Dopo decenni di ricerca, gli scienziati del cern hanno finalmente individuato la particella Xi, che aiuterebbe a comprendere quale tipo di 'colla' tiene unita la materia. Si tratta di una scoperta sensazionale che permette di comprendere a fondo una delle quattro forze fondamentali della natura, che viene comunemente denominata come forza forte. La scoperta è avvenuta grazie ad uno degli acceleratori di particelle più grandi del mondo, Il Large Hadron Collider (Lhc), in dotazione del più importante laboratorio di fisica delle particelle, situato al confine tra la Francia e la Svizzera.
Il "ritrovamento" della nuova particella è stato annunciato in occasione della conferenza della Società Europea di Fisica. Maggiori dettagli verranno forniti prossimamente sulla rivista di Physical Review Letters.
La 'colla' della materia
Secondo quanto appreso durante l'esperimento di accelerazione delle particelle, la "colla" che tiene unita la materia (particella Xi) fa parte dei barioni, ovvero la stessa famiglia di cui fanno parte anche le altre particelle, quali protoni e neutroni. I protoni e i neutroni sono notoriamente le particelle che formano la materia visibile. Ci sono però alcune differenze tra la particella Xi e le altre particelle elementari. I barioni sono composti da tre quark (come contemplato dalla teoria fisica del Modello Standard), mentre la particella Xi è composta da due quark.
Un piccolo pianeta
La particella Xi, appena scoperta dai fisici del Cern presenta caratteristiche peculiari rispetto alle altre particelle della materia. I suoi quark, ovvero i "mattoncini" della materia che la costituiscono si comportano come un sistema planetario di dimensioni ridotte. Questo è dovuto al fatto che i movimenti di tali quark sarebbero maggiormente lenti rispetto a quelli delle altre particelle.
La lentezza dei due quark della particella Xi è dovuta alla sua pesantezza. Secondo quanto ipotizzato dai fisici del laboratorio di particelle, il movimento di questi quark potrebbe essere molto simile a quello di un sistema planetario in miniatura. In base a tale ipotesi, i due quark più pesanti avrebbero il ruolo di stelle che orbitano l'una intorno all'altra.
Dall'altra parte il quark più leggero orbiterebbe intorno al sistema binario che si è creato. Secondo i fisici, i barioni tradizionali danzano invece uno intorno all'altro, senza creare un surrogato di sistema planetario in miniatura.