Un robot è un'apparecchiatura artificiale che compie determinate azioni in base ai comandi che gli vengono dati e alle sue funzioni. Sono molti i casi in cui i robot sono utili all’umanità, come questo in cui un robot è il portiere di un palazzo e lavora egregiamente come un umano.In molti film fantascientifici come “Io Robot” vediamo come delle macchine artificiali prendano il sopravvento sull’umanità con l’intento di distruggerla. Molti di noi si saranno chiesti se succederà mai una cosa del genere nel futuro. Triste a dirlo ma ci siamo avvicinati.

Zuckerberg, fa più attenzione

Ieri, 1 agosto 2017, dai laboratori della Facebook, un gruppo di programmatori supervisionato da Mark Zuckerberg realizza due robot chiamati Bob e Alice. In un esperimento il team ordina loro di effettuare dei semplici procedimenti e di interagire tra di loro scambiandosi degli oggetti. Dopo minuti di esperimenti iniziano inaspettatamente a parlare una lingua sconosciuta, differente dall’inglese e da qualunque lingua presente nel mondo. Continuando a comportarsi in quel modo i programmatori per paura resettano i due robot.

Ricontrollando i codici di programmazione, gli ingegnieri capiscono che era stato problema umano nella programmazione. I bot sono stati così lasciati liberi di ispirarsi uno all’altro, trovando più semplice e meno ambiguo deviare dal lessico e dalla sintassi umani per iniziare a ripiegare su un’alternativa più efficiente.

Nessuno è dunque mai stato "in pericolo", e nessun computer ha mai "pensato" di auto-organizzarsi ai danni degli esseri umani. Questi robot, più precisamente chiamati umanoidi hanno lo scopo di interagire con l’uomo dialogando, ovviamente questo esperimento sarà rifatto quando i bot saranno programmati a dovere.

Il robotico Kevin Warwick, ha affermato che «questa rappresenta una pietra miliare per la scienza ma chi dice che non costituisce un pericolo nasconde la testa sotto la sabbia».

Secondo lui infatti il pericolo infatti c'è e non è da sottovalutare: la possibilità che due macchine possano entrare in contatto tra loro escludendo così ogni tipo di componente umana è estremamente rischiosa, soprattutto in campo militare.

L’idea ha fatto rabbrividire le persone facendo loro riflettere:”Robot che inventano una propria lingua sconosciuta all’umanità?

Finiranno per comandarci e dovremmo essere un giorno sottomessi a loro”. Con un pò di influenza da film fantascientifici è ragionevole pensarlo.

Poche ore fa sono state intervistate delle persone in California e chiedendo loro cosa hanno pensato sull’accaduto, hanno voluto tutti trasmettere lo stesso messaggio:“Zuckemberg fa più attenzione”.

Per il momento, a quanto pare, la gente ha espresso un giudizio negativo. Riuscirà a commuoversi invece davanti ad un robottino da compagnia?