Ormai Youtube è uno dei social più seguiti al mondo. La nota piattaforma di Google, acquisita nel lontano 2005, è stata più volte imitata da altri concorrenti ma nessuno è mai riuscito a spodestarla dal suo trono nel campo social-video. La semplicità del social e i continui aggiornamenti hanno permesso un consolidato grado di fidelizzazione degli utenti sia verso Youtube stessa che verso le proprie web-star preferite (o Youtuber).

Ad oggi Youtube è una piattaforma libera che non comporta alcun esborso economico per l'utente. Chiunque può commentare, lasciare un like ed iscriversi ai propri canali preferiti senza dover spendere nemmeno un centesimo.

Dal 2013, però, esistevano anche i cosiddetti 'canali a pagamento' dove la sola iscrizione comportava un canone mensile. Ebbene, questa possibilità offerta ai creatori di contenuti è stata da poco rimossa da Google stessa.

Lo strumento rimosso da Youtube sarebbe sostituito dalla 'Sponsorship'

Stando a quanto comunicato da Youtube, il quale ha reso nota la vicenda pubblicando un post in via ufficiale, questa scelta è stata presa a causa dello scarso utilizzo di questa opzione. I canali a pagamento costituivano meno dell'1% della piattaforma ed in ogni caso si trattava di canali con una piccola base di utenti. Insomma, era una scelta che non piaceva né agli utenti, nè ai creatori di contenuti.

Al suo posto, però, Google ha pensato ad una nuova modalità per supportare i creatori di contenuti.

La novità si chiama 'Sponsorship' e per certi versi assomiglia al vecchio meccanismo rimosso da Youtube. Si tratta di un contributo volontario da parte dell'utente che, ogni mese, può versare 4.99 dollari al canale. L'utente a sua volta riceverà dei particolari 'badge' che lo renderanno più visibile nel corso delle dirette se lo stesso deciderà di commentare.

Anche il canale ne giova da questi contributi volontari. Maggiore sarà il numero di 'Sponsorship' attivate e maggiore sarà il numero di emoji sbloccate sia per sé che per tutti gli utenti che commenteranno.

Niente più sottoscrizioni a pagamento, ma rimane Youtube Red

Questa modifica operata da Google non va ad intaccare assolutamente Youtube Red.

Per chi non lo sapesse, Youtube Red è un programma del social che concede, sborsando 10 dollari ogni mese, numerosi vantaggi come contenuti esclusivi da parte degli youtuber che vi partecipano oppure la possibilità di scaricare in locale i propri video preferiti. Youtube Red non è quindi una sottoscrizione ad un canale ma è una sorta di abbonamento premium che fornisce contenuti premium per l'appunto (sebbene il servizio non sia attualmente attivo in Italia).

Insomma, si tratta di una scelta che, sinceramente parlando farà discutere ben poco. Se l'opzione non era stata calcolata così tanto dal suo lancio, avvenuto nel 2013, di certo non se ne parlerà adesso che viene rimossa.