Chrome è il browser più popolare e utilizzato sui dispositivi, sia su Android, sia su computer. Mentre Google continua a dominare il nostro accesso al web, attraverso il suo motore di ricerca e servizi come Gmail o YouTube, Chrome è un potente pilastro nella vasta gamma di prodotti offerti dall'azienda. All'esordio del programma, Google promuoveva gli standard delle pagine web per essere compatibili con tutti i browser. Più recentemente, invece, i suoi servizi spesso ignorano gli standard e costringono le persone a utilizzare Chrome per navigare in maniera ottimale.

Il browser di Google, in altre parole, viene utilizzato nello stesso modo in cui accadeva con Internet Explorer 6, con gli sviluppatori web che ottimizzavano i siti in primo luogo per Chrome e in seguito per i rivali.

Google Chrome domina: come siamo arrivati a questo?

Il predominio dei PC di Microsoft con Windows ha raggiunto il picco 16 anni fa. Microsoft ha speso almeno 1 miliardo di dollari per promuovere il rilascio di Windows XP. Internet Explorer 6 ha debuttato proprio con XP ed è stato strettamente legato a molte delle sue funzionalità. Con il crescere della popolarità del sistema operativo, cresceva anche la fama di Explorer, che era usato dal 90% degli utenti, al punto che il logo della E che tutti conosciamo è diventato per antonomasia il simbolo dell'accesso ad Internet.

Microsoft controllava il modo in cui milioni di persone accedevano al web e, con Internet Explorer 6, iniziava a mostrare i muscoli. Poiché il web stava diventando molto più popolare, stavano emergendo degli standard che avrebbero aiutato gli sviluppatori a creare siti e applicazioni che avrebbero funzionato su più dispositivi e browser.

Internet Explorer 6 ignorava in gran parte gli standard in quel momento, e impose a Microsoft e agli sviluppatori web un percorso di decisioni dolorose per gli anni a venire.

Ignorare gli standard Web significava che gli sviluppatori iniziarono a codificare i loro siti su Internet Explorer in modo specifico e raccomandavano ai clienti di accedere al loro sito solo tramite Explorer.

Il browser esisteva da ben cinque anni ignorando gli standard web e con una serie di difetti di sicurezza, ma i rivali iniziarono ad emergere. Nel 2004 è nato Mozilla Firefox e subito si è imposto come rivale. Explorer a quel punto ha iniziato a tirare fuori versioni su versioni di Explorer, arrivando attualmente alla 11.

Google è entrata nella concorrenza nel 2008 con la prima versione di Chrome. Quello era l'anno in cui Explorer iniziava a perdere colpi, risultando spesso il browser più lento di tutti. La popolarità del browser di Google attualmente è pari a quella di Explorer 6 all'epoca, dunque gli sviluppatori si stanno concentrando maggiormente su Chrome e anche in questo caso i siti risultano più fluidi e veloci sul browser di Mountain View, rispetto ad altri. Dunque, poiché sono tanti gli utenti che usano i servizi Google, come Gmail o Youtube sia su fisso che su mobile, è normale che il colosso tenti di attrarre verso di sé quanti più utenti possibile.