Whatsapp è conosciuto a livello mondiale per essere un servizio che dà la possibilità di inviare messaggi, sotto forma di testo, video ed audio. L'applicazione negli ultimi anni è stata scaricata da milioni di persone, che hanno scelto la piattaforma sia per comunicare con i propri cari ma anche per questioni lavorative. Per tale motivo la chat di messaggistica è in continuo aggiornamento per 'regalare' ai propri clienti diverse funzioni utili.
La funzione innovativa
Nelle ultime giornate, si è parlato di WhatsApp relativamente ai gruppi, molto in voga sulla piattaforma.
Tale servizio è nato per dare l'opportunità a colleghi di lavoro, membri di una famiglia o semplicemente amici con passioni comuni, di scambiare in gruppo messaggi con tutti gli appartenenti alla lista dei partecipanti.
Pertanto, spesso si ci ritrova al ritorno dal lavoro o dalle lezioni scolastiche con una serie di messaggi di gruppo da leggere, che nella maggioranza dei casi, specie fra i giovani, portano via molto tempo per osservarli uno ad uno nel dettaglio, ovviamente per cercare di capire se si è stati menzionati.
Qualcosa bolle però in pentola, visto che l'app pare aver intenzione di migliorare le chat di gruppo. Secondo le indiscrezioni di WABetaInfo, fra pochi giorni sarà introdotta una funzionalità che permetterà di leggere e consultare i messaggi di gruppo solo se si è stati menzionati.
Ovvero, sarà disponibile una sorta di opzione che permetterà, oltre la lettura di tutti i messaggi, in particolare di leggere quelli nei quali si è stati menzionati da un amico: un comando posto in basso a destra dalla chat, proprio come già succede su altre piattaforme, su tutte chiaramente Telegram.
Il presunto bug nei gruppi
Oltre la novità annunciata, in queste settimane sono sorte una serie di preoccupazioni inerenti l'uso dell'applicazione. Pare che ci sia una falla nelle chat di gruppo, ovvero un svista di programmazione, che permetterebbe ai malintenzionati di entrare nelle conversazioni di gruppo, spiando cosi le discussioni dei vari membri che hanno scaricato sul loro Smartphone il servizio.
WhatsApp ha comunicato come tale indiscrezione non può essere ritenuta veritiera poiché 'infiltrarsi' nelle conversazioni è praticamente impossibile se non si ha il controllo del server della piattaforma.
In aggiunta è stato messo in evidenza come, anche se qualcuno entrasse nella chat di gruppo senza autorizzazione, questo venga visualizzato nella lista dei membri, oltre che alla ricezione, da parte del resto dei partecipanti alla conversazione tramite un'apposita notifica che avvisa della presenza del nuovo arrivato. Siamo sicuri come chi di competenza sia già al lavoro per scovare eventuali bug e soluzionarli per garantire all'utente la massima riservatezza. Non ci rimane dunque che attendere gli sviluppi del caso.