Quanto successo qualche settimana fa a seguito dello scandalo Cambridge Analytica ha portato un'ondata di insicurezza tra le persone riguardo al trattamento dei dati personali. Dopo però il pentimento e le scuse di Zuckerberg davanti il Senato degli Stati Uniti, e lo scoppio della crisi medio orientale, l'attenzione dei media si è spostata altrove.
L'intelligenza artificiale
Il fondatore di Facebook davanti al Senato ha ammesso l'errore e si è pentito di quanto è successo. "Ci avevano detto di aver cancellato i nostri dati...avremmo dovuto controllare" dichiara Zuckerberg.
Negli Stati Uniti si sa la forma è tutto, è bastato un bel vestito e un mea culpa deo CEO dell'azienda per far tornare tutto come prima. Le azioni di Facebook crollate fino al 5% nei giorni seguenti lo scandalo hanno ripreso a salire, facendo capire che i mercati credono che il recente scandalo avrà scarsa influenza sull'azienda californiana nel prossimo futuro. Il social network più famoso del mondo gestisce circa 2 miliardi di profili nel mondo e lo farà ancora per moltissimo tempo. Questa posizione strategica il colosso intende sfruttarla a pieno per consolidare il suo potere grazie anche a strumenti tecnologici di ultima generazione. Tools che però potrebbero minare la privacy delle persone, compreso anche il libero arbitrio.
Un giornale investigativo, chiamato The Intercept, si è impossessato di un documento dell'azienda che è stato classificato come "riservato". Si tratta di un nuovo servizio pubblicitario per le aziende che va oltre ogni immaginazione, ovvero offrirà alle aziende la possibilità di intercettare i futuri bisogni degli utenti. Mentre ora le aziende posso trovare i loro clienti grazie ai loro gusti attuali nel prossimo futuro potranno farlo tramite i loro bisogni che ancora non hanno elaborato.
Facebook dunque prevederà i gusti e le tendenze dei consumatori prima che gli interessati ne siano consapevoli.
Il nuovo servizio
Grazie all'Intelligenza Artificiale questo nuovo servizio, nato in seno al programma FBlearner Flow, studia ogni singola mossa dell'utente sul social per prevederne quelle future. Un'intelligenza artificiale che auto apprende dalle nostre esperienze sul social e che venderà le nostre future mosse al miglior offerente. Secondo il giornale The Intercept questa tecnologia permetterà alle aziende di intercettare potenziali consumatori ancor prima che abbiano preso una decisione.