Facebook e Mark Zuckerberg non sembrano risentire del tempo che passa. Sono passati quasi dieci anni da quando il popolare social network è dilagato in Europa. Nel tempo è cambiato nei concetti e nei modi in cui la gente ne fruisce, ma al di là qualche fisiologico calo non ha cessato di avere un ruolo predominante. Per qualcuno è addirittura diventato uno strumento attraverso cui reperire link per informarsi. Una sorta di giornale 2.0 o una rassegna web, molto spesso vincolata alla politica di proposizione nei feed dal quartiere genere californiano dell'azienda.

Non risente neanche delle polemiche legate alla questione privacy che lo hanno portato a rispondere davanti al Senato Americano di presunte violazioni o di sottostare al nuovo Gdpr europeo. Facebook rilancia e lo fa proiettandosi nel futuro.

La realtà virtuale

Facebook viaggia nel futuro attraverso la realtà virtuale. È stata annunciata, ad esempio, la disponibilità di quello che è Oculus Go. Un visore per i processori Snapdragon 821. E non è finita perché è stato anche comunicato l'inizio di una partnership con Red Digital Camera che dovrebbe, in un prossimo futuro, portare alla fabbricazione di una videocamera VR professionale. Tecnicamente Oculus consente un vero e proprio meeting virtuale con i propri amici all'interno di una stanza, all'interno della quale ci sarà la facoltà di avere un alto livello di interazione.

Dating e Messenger per Zuckerberg

Mark Zuckerberg è pronto a fare concorrenza anche a Tinder. Sì, perché molto presto dovrebbe essere resa disponibile un'applicazione esterna a Facebook finalizzata al dating. Si chiamerà proprio Dating, in nome di quella pratica che favorisce gli incontri attraverso delle app che mettono in comunicazione i single.

Pare che il principio di funzionamento dovrebbe essere molto simile a Tinder, con la possibilità eventualmente di integrare a corredo del proprio profilo parte delle informazioni di Facebook. È destinato a cambiare pelle anche Messenger, che presto si presenterà molto più snello. Addio a tante funzioni in prima chiamata. L'interfaccia iniziale dell'app tornerà ad assomigliare e a quella di una chat e sarà piuttosto scarna per favorire il ritorno a quella che, in realtà, è sempre stata la sua mission principale: consentire lo scambio di messaggi. Presto tutte le novità dovrebbero realtà. Facebook, dunque, rilancia.