Telegram è l'applicazione di messaggistica per dispositivi Android e iOS che più di tutte ha messo in difficoltà il gigante Whatsapp. Da subito si è fatta conoscere per la maggiore affidabilità a livello di sicurezza e protezione dei dati personali, ma non senza conseguenze sul piano della legalità.
L'alternativa al Dark Web
Uno studio pubblicato dalla Check Point Software Technologies ha messo in luce come i sistemi di crittografia utilizzati dagli sviluppatori di Telegram sono così elaborati che l'unico modo per poter visualizzare i messaggi degli utenti è quello di avere la chiave per la decrittazione.
Chiave mai concessa dall'app, nemmeno ai governi. Ed è stato proprio questo il motivo che ha portato il governo di Mosca a bloccare l'applicazione sul suo territorio, considerata una piattaforma pericolosa che consente agli hacker non solo di portare avanti attività criminose e illecite, ma anche di mantenere l'anonimato indisturbati.
Le attività illecite nascoste
Da sempre il Dark Web è conosciuto come una parte del web in cui gli hacker sfruttano lo spazio per attività illecite. Con Telegram le cose si sono di molto semplificate. E' infatti sufficiente scaricare l'applicazione sul proprio dispositivo per poter comunicare senza che i messaggi possano in alcun modo esser letti. L'app di messaggistica consente inoltre di utilizzare dei canali segreti in cui creare chat di gruppo.
Ed è proprio in questi canali che gli hacker inseriscono addirittura offerte di lavoro illegali, ognuna contrassegnata con dei colori: il nero sta ad indicare il massimo dell'illegalità e quindi anche della pericolosità del lavoro, il grigio e il bianco indicano livelli di "difficoltà" minori. Il terzo millennio dei Dark Works e dei Dark Markets.
I contro del diritto alla privacy
Il responsabile dell'Osservatorio Information Security & Politecnico di Milano e presidente del Clusit, Gabriele Faggioli, afferma che la nuova sfida a cui ci troviamo di fronte è quella di poter garantire il massimo della privacy agli utenti senza che questo possa però agevolare le attività criminose in gran segreto e lasciare liberi hacker e criminali.
Il tutto, probabilmente, potrebbe essere risolto garantendo alle autorità investigative la chiave per decrittare i sistemi di sicurezza dell'applicazione nel caso in cui lo richiedano situazioni di pericolo e urgenza che coinvolgono anche terze parti.