In occasione del suo 150 esimo anniversario, laTavola Periodica viene affiancata dalla cosiddetta "Tavola dell'abbondanza", un memorandum per l'opinione pubblica sulla limitazione delle riserve mondiali. Questa iniziativa proposta dal ricercatore italiano Nicola Armaroli è stata accolta con favore dall'EuChems (European Chemical Society), al fine di attuare una riflessione pubblica sulla limitatezza degli elementi classificati in modo egregio dal chimico Dmitri Mendeleev nel 1869. Si tratta infatti di problematiche che non riguardano soltanto il benessere dell'ecosistema, ma che si possono ripercuotere anche sul progresso tecnologico.
40 elementi per fare uno smartphone
La Tavola Periodica, posta a termine il 6 marzo di 150 anni fa, ha permesso di classificare gli elementi presenti sulla Terra, secondo un ordine razionale, definendo in questo modo la chiave di volta per definire e trasformare la materia. In questi anni queste caratteristiche hanno permesso di far progredire la tecnologia, ma ad oggi i ricercatori si sono resi conto di dover far conoscere le limitazioni degli elementi. Per costruire un oggetto di uso comune come lo Smartphone occorrono circa 40 elementi della Tavola Periodica. Alcuni di questi se ne trovano in abbondanza come il carbonio, l'idrogeno, il silicio o il germanio. Invece il litio, che viene utilizzato per le batterie, si trova solo in alcuni paesi dell'America del Sud e dell'Australia e quindi i suoi depositi stanno diventando sempre più rari.
Un alto elemento come l'indio, utilizzato per la produzione di schermi ad alta definizione, si trova solo in Estremo Oriente, Cina, Giappone e Corea del Sud.
In arrivo la Tavola Periodica dell'abbondanza
La proposta del ricercatore italiano Armaroli è quello di redigere la cosiddetta "Tavola Periodica dell'abbondanza", al fine di porre una riflessione pubblica sulle limitazioni degli elementi.
Si tratta di una mappa in cui i 90 elementi principali sono distinti in diversi colori a seconda di due parametri differenti: la quantità disponibile per le risorse e il rischio di esaurimento. Tale proposta è già stata accolta dalla società chimica europea Euchems. Ma collaboratrice di questa riflessione pubblica è stata anche la casa editrice Zanichelli che ha reso disponibile online una versione della Tavola Periodica scaricabile gratuitamente, in modo da renderla fruibile e più interattiva anche per i più giovani.