Microsoft in queste ultime ore ha comunicato che la sua console di prossima generazione, la Xbox Series X, romperà la classica tradizione del lancio accompagnato a giochi esclusivi, mentre si cercherà di dare più spazio al nuovo servizio Play Anywhere. L'obiettivo è quello di offrire un supporto per i contenuti già esistenti, immettendo sul mercato gradualmente e nei prossimi anni le prime esclusive del nuovo device.

Il responsabile di Microsoft Studios, Matt Booty, intervistato dal sito MCV ha affermato: "Nel corso del prossimo anno, forse due, tutti i nostri giochi saranno disponibili sia su Pc che su Xbox Series X.

Vogliamo assicurarci - ha continuato - che quando si decide di investire in Xbox, si ritenga di aver fatto un buon investimento, e noi ci impegniamo con i contenuti".

Dunque, stando alle dichiarazioni del dirigente dell'azienda statunitense, prossimamente saranno disponibili dei nuovi videogame progettati per la nuova Serie X che, però, non funzioneranno sulla Xbox One standard. Tuttavia, nonostante queste rivelazioni, questa sembra proprio una partenza poco felice per Microsoft che da diversi anni sta lavorando al progetto.

La società ha fatto sapere che punterà a far sì che i Videogiochi per Xbox possano essere riproducibili anche per Windows 10 nell'ambito dell'iniziativa Xbox Play Anywhere.

Ricordiamo che a giugno, durante l'E3, la multinazionale statunitense, ben prima della presentazione del progetto della Serie X che a quei tempi si chiamava ancora Project Scarlett, aveva anticipato che la console di nuova generazione sarebbe stata in grado di leggere anche i titoli della Xbox One.

Microsoft punta su una biblioteca digitale completa

Un discorso simile si può fare anche per l'attesa PlayStation 5, poiché Sony all'inizio dell'anno ha confermato che la sua prossima console sarà retro-compatibile con i giochi della PS4. Al contempo, però, l'azienda giapponese non ha chiarito se arriveranno o meno dei titoli per PS5 che funzioneranno soltanto sul nuovo dispositivo tecnologico.

In più, ricordiamo che l'esclusiva di Halo Infinite è stata annunciata sia sulla Xbox di prossima generazione che su Xbox One e Windows 10.

Questa nuova strategia, però, potrebbe avere un effetto boomerang soprattutto su Microsoft. La società americana sta cercando di approntare un'ampia biblioteca digitale che possa includere videogame della Xbox (come quelli della X360) ed altri grandi classici. Questa piattaforma dovrebbe essere in grado di supportare la retro-compatibilità tra la nuova Serie X e la Xbox One, avendo entrambe la stessa architettura di fondo.

Questa situazione potrebbe essere ottimale per quei clienti che spesso sono costretti ad abbandonare intere collezioni di videogiochi quando passano ad un hardware più recente, dovendo al contempo pagare centinaia di euro in più per una piattaforma che manca ancora di una libreria digitale di tutto rispetto.