Il lancio del videogioco era previsto per il 5 settembre scorso ma è slittato al 20 novembre e non dovrebbero più esserci ulteriori ritardi: stiamo parlando di Stalker 2: Heart of Chornobyl, quarto capitolo della trilogia Stalker che arriverà a distanza di vent'anni dall'ultimo titolo, Call of Pripyat.

La storia di Hearth of Chernobyl è slegata dalla trilogia, il videogame può dunque essere giocato senza necessariamente conoscere i suoi predecessori.

La storia e l'ambientazione

La serie videoludica Stalker è stata prodotta nel 2008 in Ucraina, paese sede della casa editrice GSC.

Come negli scorsi capitoli, anche nel sequel una Chernobyl devastata dell'esplosione di una centrale elettrica farà da sfondo al gioco.

L'incidente ha dato origine a delle mutazioni genetiche nei residenti rendendo la zona popolata di personaggi assimilabili a degli zombie. Il gameplay si svolge tutto qui, in quella che viene per l'appunto etichettata come "Zona", il cuore della città maggiormente colpito dalle radiazioni e da queste reso invivibile.

La Zona è disseminata di "artefatti" che aiutano la gente a schermarsi dalle radiazioni o a rimettersi in salute. Si tratta dunque di oggetti particolarmente preziosi e molto ricercati dalla popolazione (gli stalker) che li raccolgono per poi rivenderli nel mondo esterno.

Skif, il protagonista del videogioco, dovrà dunque farsi strada all'interno della Zona di Chernobyl affrontando vari pericoli e fazioni rivali: l'obiettivo è sopravvivere e dare una speranza di salvezza all'umanità.

Le novità di Stalker 2: Heart of Chornobyl

Anche in questo quarto capitolo il videogioco conserva la stessa base di funzionamento della trilogia, pur avendo delle importanti migliorie.

GSC Game World stessa ha evidenziato che si tratta di "uno dei più grandi mondi aperti nei Videogiochi di oggi", con un vastissimo territorio esplorabile pari a più di 60 chilometri quadrati messo a disposizione dei giocatori.

Ad essere oggetto di migliorie sono state in particolare le armi, oltre 30 le tipologie aggiunte, il MOD e il sistema di IA "A-life 2.0" che rende l'esperienza molto più avvincente e realistica.

A completare il quadro l'ultima generazione di motori grafici Unreal Engine 5, che rende le immagini nitide e di qualità decisamente superiore rispetto ai precedenti capitoli.

Stalker 2: Heart of Chernobyl uscirà in primis per PC e Xbox Series X. Non è escluso che in futuro venga rilasciata anche la versione per PS5.