Sono in arrivo importanti sviluppi e novità riguardo la telefonia mobile del nostro Paese che, come tutti sappiamo, può contare su quattro grandi colossi (Tim, wind, 3 e Vodafone), più qualche altro operatore che si 'appoggia' a quelli sopra citati, come ad esempio Fastweb (che sfrutta i ripetitori 3), e tanti altri in via di sviluppo. Entro il termine dell'estate, però, Wind e 3 si accorperanno in un unico grande operatore, che andrà ad accaparrarsi un terzo del mercato della telefonia mobile del nostro Paese. In un'analisi di mercato dell'anno in corso sono state stilate due classifiche: la prima tiene conto del venduto sulle sim ricaricabili, la seconda su quelle con abbonamento.
Ebbene, nel primo caso sono Tim e Vodafone ad avere la fetta più sostanziosa di mercato con il 31,5%, seguite da Wind (al 28,3%) e 3 (appena all'8,7%). Nella seconda le cose cambiano, dato che in vetta c'è sempre Tim con il 44,9% di postpaid più vendute, seguita da Vodafone al 27,3% e 3 (al 19,1%), seguita da Wind (appena all'8,7%).
I vantaggi e gli svantaggi della fusione fra Wind e 3
Con questi presupposti, i vertici di Wind e di 3 hanno deciso di aiutarsi a vicenda, e l'operazione che stanno portando a termine permetterebbe loro di assicurarsi entrambe le fette di mercato, sia sul venduto delle prepaid che su quello delle postpaid. A capo della nuova azienda che andrà a formarsi ci sarà l'amministratore delegato di Wind Maximo Ibarra, mentre l'attuale ad di 3, Vincenzo Novari, entrerebbe nel consiglio di amministrazione.
Per quanto riguarda i vantaggi dell'operazione, si ridurrebbero da quattro a tre le compagnie telefoniche sul territorio italiano, con conseguenti prezzi competitivi e servizi efficienti per il cliente. La fusione, inoltre, porterebbe la nuova società ad avere ben 30 milioni di utenti in Italia, ben al di sopra di quanto registrato da Telecom, che comunque potrebbe attirare a sé nuovi azionisti.
In attesa di sapere la data ufficiale di questa importante fusione, è possibile restare aggiornati su tutte le notizie che riguardano la telefonia mobile e fissa cliccando 'Segui' sopra questo articolo.