Giornata importante il 13 settembre per l'asta riguardante il bando d'assegnazione della rete 5G. In particolar modo è stato il giorno dedicato alle migliori frequenze riguardanti appunto il 5G, ovvero la frequenza da 700 mhz. tim e vodafone si sono "sfidate" con offerte notevoli, ma alla fine ad entrambe sono andati due lotti a testa, dopo che il primo lotto di diritto è spettato ad Iliad. Infatti il Ministero dello Sviluppo Economico agevola le nuove aziende di telefonia mobile che si lanciano in un mercato consolidato. Ad Iliad infatti è bastato presentare il prezzo base d'asta per aggiudicarsi un lotto della prestigiosa frequenza da 700 mhz, per un totale di 676 milioni di euro.

Per i cinque lotti assegnati Tim, Vodafone ed Iliad hanno pagato 2 miliardi e 39 milioni di euro. Per quanto riguarda la frequenza assegnata, è la più prestigiosa perché permette di realizzare l'internet delle cose, raggiungendo non solo le città e l'industria ma anche le zone rurali con la banda ultralarga. La concessione partirà nel 2022 e durerà fino al 2037.

Le altre frequenze all'asta della rete 5G

La gara sta sicuramente favorendo le casse dello Stato, infatti si sono sforati i 2 miliardi e 408 milioni di euro che si aspettava il Ministero dello Sviluppo Economico, grazie ai rilanci lo Stato ha ottenuto altri 345 milioni di euro. Restano all'asta altre frequenze, in particolar modo le frequenze dei 700 Sdl e le fasce 3700 mhz (per i quali vi è l'interesse di Telecom e Iliad).

Infine altre frequenze interessanti sono quelle da 26 Ghz per le quali hanno manifestato interesse Tim, Vodafone, Iliad, Fastweb e Wind Tre. Linkem ed Open Fiber sono le uniche aziende di telefonia mobile che non hanno presentato offerte per qualche lotto in particolare ed è probabile che possano essere interessati a qualche frequenza ignorata dalle altre aziende.

Lo Stato riceverà i soldi dell'asta spalmati fino al 2022

Entro il 2018 lo Stato riceverà metà della somma garantita dall'asta, quindi circa 1,25 miliardi di euro, nel 2019 arriveranno 50 milioni, 300 invece nel 2020 e 150 l'anno successivo. I restanti invece saranno saldati nel 2022. A proposito della frequenza da 700 mhz, è giusto ricordare che attualmente è dedicata alle televisioni.

Nel 2020 la rete 5G sarà lanciata a livello globale, ma per l'Italia sarà utilizzabile solamente dal 2022 in quanto le televisioni hanno chiesto due anni per poter traslocare da questa frequenza. Per sottolineare la qualità del 5G, bisogna dire che le reti mobili raggiungeranno anche i 10-50 gigabit con una latenza massima di 1 millisecondo.

La rete 5G rappresenta una delle principali innovazione tecnologiche dei prossimi anni.