Il 10 settembre 2018 è stata una data molto importante per la telefonia mobile: è stato infatti lanciato dal ministero dello sviluppo economico il bando per l'assegnazione delle frequenze riguardanti la rete 5G, un'innovazione che porterà numerosi benefici in generale a tutta l'economia italiana. Il Governo fra l'altro "confidava" in questa gara, con la speranza di ottenere circa 2,5 miliardi di euro, somma necessaria per parte della manovra finanziaria e probabilmente tale somma sarà notevolmente superata. In attesa dell'asta del 13 settembre in cui saranno protagoniste le altre aziende di telefonia mobile, la protagonista indiscussa del bando è Iliad, con l'assegnazione di ben due lotti da 5 mhz riguardanti la frequenza di 700 mhz.

All'azienda francese è bastato pagare la base d'asta, ovvero 676 milioni di euro, semplicemente perché è lo Stato italiano a tutelare le nuove aziende di telefonia mobile che si lanciano nel mercato italiano.

Ma i motivi del successo di Iliad sono molteplici e non riguardano solamente il bando di assegnazione della rete 5G.

Rete 5G, il successo di Iliad

Come già descritto prima, lo Stato tutela le nuove aziende e grazie alle norme quindi Iliad è l'azienda che potrà utilizzare due lotti da 5 mhz della frequenza 700 mhz, questo ovviamente dal 2022 quando entrerà la rete 5G sarà oramai supportata dalla tecnologia e dalle infrastrutture italiane. Fra l'altro tale frequenza è probabilmente la migliore in quanto a qualità di segnale, ma i lotti acquisiti da Iliad potrebbero essere altri: alcune frequenze andranno all'asta il 13 settembre e tante aziende proveranno ad acquisirle.

Fra tutte spicca Tim, Vodafone, Wind Tre, Fastweb, Iliad mentre sarebbero fuori dall'asta Linkem ed OpenFiber perché non hanno presentato offerta base. Ecco allora che l'azienda francese, qualora offrirà di più delle altre aziende, potrà ottenere altre frequenze, oltre a quelle già acquisite. Tim sarebbe interessata alla frequenza 3,7 mentre sempre Tim e Vodafone dovrebbero aggiudicarsi la 700.

Altra frequenza ambita sembra essere la 26

Iliad, in arrivo la propria rete a fine 2018 inizi 2019

Le belle notizie non si fermano solo al bando per la rete 5G: a fine 2018 o al massimo ad inizio 2019 Iliad dovrebbe già poter utilizzare la propria rete, in particolar modo dovrebbe essere dapprima attivata a Roma e Milano, la prime città a testare la qualità della rete dell'azienda francese.

Tale rete potrà supportare sia il 4G ed il 5G, in previsione della possibilità di utilizzare i lotti vinti da 5 mhz durante il bando d'assegnazione delle frequenze 5G. Ci vorrà però del tempo affinché la rete propria sia utilizzabile nella maggior parte delle zone d'Italia: questo significa che nelle zone in cui arriverà più tardi, Iliad continuerà a poggiare la sua ricezione sulla rete Wind Tre. A tutti questi motivi di successo, bisogna aggiungere il milione e mezzo di clienti ufficializzati, anche se secondo indiscrezioni non confermate, Iliad potrebbe aver raggiunto i 2 milioni di utenti.