Uno dei protagonisti del mercato italiano della telefonia mobile è Benedetto Levi: per coloro che non lo conoscessero, Levi è l'attuale CEO di Iliad, azienda francese che è stata lanciata sul mercato a giugno 2018 e che in quasi 4 mesi ha raggiunto e superato 2 milioni di utenti attivi. In un'intervista rilasciata al giornale "La Stampa", il ceo di Iliad ha specificato come il successo commerciale sia dovuto soprattutto alla trasparenza delle offerte, a differenza delle altre aziende di telefonia mobile che spesso procedono in rincari e rimodulazioni da un'anno all'altro, portando la maggior parte degli utenti a cambiare azienda e a scegliere l'offerta più vantaggiosa

Il famoso "per sempre" di Iliad

Nel contratto di Iliad, infatti è specificata quella clausola del "per sempre", ovvero le tariffe saranno tali a tempo indeterminato senza eventuali rimodulazioni.

Nell'intervista lo stesso Levi ha ammesso che oltre al vantaggio e la chiarezza della loro offerta, diventa importante garantire affidabilità agli utenti, ecco perché Iliad sta lavorando al lancio di una rete proprietaria. Potrebbe arrivare già a fine del 2018 o all'inizio del 2019 la nuova rete dell'azienda francese, da testare nelle città di Roma e Milano. Per quanto riguarda le altre zone d'Italia, Iliad continuerà ancora a poggiare la sua ricezione su Wind-Tre, nonostante i limiti riscontrati da tale rete

Iliad protagonista al bando della rete 5G

La crescita commerciale di Iliad è dimostrata anche dal recente bando dell'assegnazione dei lotti riguardanti le frequenze 5G: uno dei principali lotti da 700 mhz è andato proprio all'azienda francese, a cui è bastato pagare la base d'asta, circa 767 milioni di euro, perché la legge infatti tutela le nuove aziende di telefonia mobile, ecco perché ad Iliad è spettato di diritto tale lotto.

Per quanto riguarda invece gli altri quattro lotti della frequenza 700 mhz sono stati andati, due ad azienda, a Tim e a Vodafone. Iliad quindi si candida nei prossimi anni a diventare la terza azienda di telefonia mobile: attualmente, secondo l'agenzia Teragence, la quota di mercato raggiunta è del 3,6%, Il fine aziendale di Benedetto Levi è raggiungere entro tre anni il 10% di quota mercato

Le altre low cost del mercato italiano

Il successo commerciale è stato evidente e lo dimostra anche la strategia adottata dalle altre aziende come Tim e Vodafone: Kena Mobile, nata nel 2017, è di proprietà di Tim e all'inizio dal lancio non ha avuto molte attivazioni.

Da quest'estate invece, grazie a tariffe vantaggiose e al prossimo passaggio alla rete 4G, sta incrementando il numero di utenti. Una strategia commerciale che è sopratutto conseguenza dell'arrivo di Iliad sul mercato italiano.

Anche Vodafone ha promosso la sua low cost, Ho.Mobile, con l'intento di contrastare proprio l'azienda francese: le tariffe promosse dalla low cost di Vodafone sono infatti identiche nei servizi ad Iliad, l'unica differenza è il prezzo (maggiore) di Ho.Mobile