Sarà aperto fino al prossimo 18 dicembre, un mercatino della solidarietà, decisamente singolare. Siamo nel cuore di Roma, precisamente nel Museo Criminologico, nelle vicinanze di via Giulia, in quello che una volta era un carcere minorile.
La particolarità dell’iniziativa, consiste nel fatto che i prodotti esposti sono stati realizzati da detenuti. Biscotti, miele, formaggio, panettoni, borse, vestiti, cosmetici. Il carcere, quindi, non solo come luogo dove espiare la pena, ma spazio positivo che permette il reinserimento sociale dei detenuti.
Il progetto, partito in sordina negli anni scorsi, è stato possibile grazie ad alcune cooperative sociali, che, tra mille difficoltà, sono riuscite a far conoscere prodotti eccellenti come il famoso panettone Giotto di Padova, i formaggi della Sardegna, i biscotti di Siracusa.
Tra i prodotti esposti, una particolare menzione meritano i prodotti alimentari come formaggi, miele, olio, con marchio “Galeghiotto”, prodotti dai detenuti delle colonie agricole sarde. Vi sono poi, borse e accessori realizzate dalla Cooperativa sociale “Officina Creativa”, nata 5 anni fa a Lecce, e che produce con il marchio “Made in carcere”. Anche “Ora d'Aria”, una cooperativa sociale nata per promuovere il lavoro all’interno del carcere, cerca di recuperare i detenuti attraverso un percorso sociale e lavorativo. Senza dimenticare tante altre piccole iniziative come le cartoline natalizie del carcere di Enna, le creme di bellezza e antirughe di Venezia, oggetti in plastica provenienti da Rebibbia.
L’esposizione è aperta al pubblico fino al 16 dicembre, dalle ore 10 alle 19, presso Palazzo del Gonfalone (via del Gonfalone, 29), sede del Museo Criminologico. Il sabato e la domenica, l’orario viene prolungato fino alle 22. Il ricavato servirà a sostenere le associazioni che lavorano con i detenuti.