Il Vinitaly di Veronaaprirà le porte agli appassionati di vino tra pochi giorni, dal 7 al 10 aprile.Centinaia i rappresentanti nostrani, dato che tutte le regioni d'Italia hanno leloro delegazioni ma è altrettanto importante la presenza di Slow Food.
L'associazioneno-profit di Carlo Petrini presenterà, durante la manifestazione veronese, una Guida al vinoquotidiano che propone una sorta di vademecum ai migliori vini italiani che sipossono acquistare in enoteca a meno di 10 euro, dato che questi rappresentanoil 90% della produzione nazionale.
Il curatore GiancarloGariglio segnala che "Sono 365 i vinisegnalati, uno per ogni giorno dell'anno: dai vini bianchi giovani, fragranti efloreali da bere in primavera, ai rossi più corposi e caldi, perfetti nellefredde serate invernali.
Con un po' di attenzione si possono trovare ottimivini biologici e biodinamici a costi contenuti, anche perché il rapporto traqualità e prezzo non è mai stato così favorevole. Andate alla ricerca di nuoveetichette, dal Cerasuolo di Vittoria al Nero d'Avola, dai bianchi irpini allabarbera".
Grande interesse è stato manifestato quest'anno dalla Cina, che sarà presentecon una delegazione del Ministero del Commercio, interesse che è ricambiato daiproduttori italiani per la grande potenzialità del mercato cinese, che nel 2015potrebbe diventare il primo paese al mondo consumatore di vino. È anche perquesto che Vinitaly quest'anno organizza dei seminari sulla Cina, sul vinocinese e sul mercato degli alcolici.
Questi saranno tenuti da MOFCOM (TheMinistry of Commerce People's Republic of China) e dal prof. Giorgio Prodi(docente di economia all'Università di Ferrara). Attualmente il vino italiano,nella classifica dei vini più venduti in Cina, si trova al quinto posto dopoFrancia, Australia, Spagna e Cile.
Ecco un po' di numeri della manifestazione veronese: 95.000 metri quadriad ospitare tutti gli espositori, 4.255 espositori, 140.600 visitatori attesi e2.496 giornalisti accreditati che si occuperanno da vicino di tutte le novitàdi Vinitaly 2013.