Spesso si parla di uomini insensibili, poiché ben pochi se non quasi nessuno riesce a comprendere fino a fondo le emozioni femminili, causando molte volte anche l'ira delle donne, le quali non capiscono a loro volta come facciano a non essere comprese dal proprio uomo, anche dopo anni di convivenza. Ma come mai accade tutto questo? Cosa c'è di diverso tra una donna e un uomo? Sarà così difficile riuscire a entrare in empatia con il proprio partner? Ebbene sì e tutto questo ci viene dimostrato dalla scienza.
Facendo una risonanza magnetica al cervello di ventidue uomini di età compresa tra 21 anni e 52 anni, si è arrivati alla conclusione che il cervello della donna è diverso da quello dell'uomo.
In quest'ultimo, infatti, si attivano delle zone cerebrali che sembrano essere più attive, funzionali e frequenti nel momento in cui si cerca di capire un altro uomo.
Secondo i ricercatori il sistema limbico ha diverse configurazioni: esso si occupa dell'empatia, della comunicazione e delle interazioni sociali. La risonanza ha dimostrato che davanti a uno sguardo femminile l'uomo non sembra mostrare reazioni a livello della corteccia cingolata e dell'ippocampo. Al contrario davanti a occhi maschili si attiva l'amigdala, che è una regione del cervello a cui sono collegate le emozioni e l'empatia.
Proprio per questi motivi di differenza di genere che si manifestano in alcune aree del cervello, è difficile creare una comunicazione tra sistemi e sessi diversi: ecco che la scienza viene incontro agli uomini.