A Roma, dopo aver archiviato gli scandali di mafia capitale, il Comune si ritrova con una nuova grana da gestire. Le baraccopolisono piene di rom, i quali tra gli innumerevoli servizi ottenuti ora si ritrovano a viaggiare anche su auto di lusso,conFerrario Porsche: alcuni nomadi sarebberoper lo più narcotrafficanti e accumulerebbero denaro in modo illecito.Gli inquirenti hanno scritto che la situazione è degenerata a causa della mancanza di controlli e delle leggi che non vengono applicate. Nel 2014 infatti, almeno 5 o 6 campi rom dovevano essere chiusi per permettere di diminuire le spese dell’amministrazione comunale.I rom continuano indisturbati a usufruire gratuitamente dei servizi del modulo abitativo, di acqua e di gas.
Il 90% dei nomadi, quotidianamente, usufruisce anche dei mezzi di trasporto locali gratis, senza subire nessuna pena pecuniaria da parte del personale ATAC.
Un precedente caso nel 2010
Nel maggio del 2010 il rom Jasmin Sedicvenne condannato a 15 anni ed otto mesidi reclusione per aver partecipato attivamente a un traffico di stupefacenti. Sedic non era in possesso del permesso di soggiorno e usufruiva lo stesso di tutti i servizi, gravando sulle spalle delle casse comunali. Gli inquirenti scoprirono solo in seguito che il malvivente era in possesso di una BMW e la teneva in un garage affittato.Mafia capitale, malvivenza, rifiuti abbandonati e accatastati e servizi precari.Il 2016 è l'anno cheillustra così la Capitalee i suoi problemi nel tessuto sociale, divenutieterni.Abbiamo raggiunto un livello di non ritorno, l’anarchia regna sovrana nelle periferie e le leggiper tutelare l’onesto cittadino vengono meno.
Inoltre, agli occhi del mondo, l’italiano è deriso e preso in giro quotidianamente a causa della situazione legislativa in cui stagna il Paese.Ormai è chiaro che bisogna intervenire, poiché in un Paese democratico è giusto che tutti rispettino la legge, a prescindere dalla propria cultura, religione o provenienza. Si spera che al più presto vengano presi deiprovvedimenti.