Qualche anno fa la giovane e bellissima modella Saffi Karina era riuscita ad entrare nel mondo della moda e a lavorare per alcuni dei marchi più prestigiosi. Dopo un paio di anni però iniziò ad avere un numero sempre minore di ingaggi di lavoro sino ad essere esclusa del tutto dal giro. Perché? La sua taglia 42 era considerata eccessiva. Saffi smise di fare la vita della modella, smise di mangiare pasti extra small, ed iniziò una vita più equilibrata. Prese peso, si arrotondò, e riuscì a sfondare nel mondo della moda curvy. A chiamarla erano alcuni dei marchi più importanti tra cui i reggiseni Wonderbra oppure i costumi Speedo.
Saffi Karina oggi ha 27 anni ed ha alle spalle una carriera davvero eccezionale, una donna che ha saputo accettare il proprio corpo e che ha deciso di non sottostare alle leggi del mercato, una donna che ha capito che nella vita è possibile farcela anche con le proprie forze riportando alla luce i diritti delle donne. Saffi Karina ha deciso inoltre che la sua esperienza deve essere da esempio per tutte quelle ragazze che vogliono entrare nel mondo della moda ma che non hanno alcuna intenzione di cadere nell'anoressia. E così ha dato vita al The Curve Project London, un'organizzazione che offre workshop professionali solo per modelle plus size.
Il progetto vuole essere un monito inoltre per le ragazze del mondo intero. Lasciate perdere le ragazze tutte pelle e ossa che vedete sulle passerelle, sembra voler gridare Saffi ad alta voce, e vivete in modo sano: "Vogliamo potenziare, educare e incoraggiare le donne ad amare ed abbracciare il proprio modo di essere, la propria pelle. Coltivando un'immagine positiva di se stesse, e scoprendo che essere magrissima non è un requisito necessario per chi vuole avvicinarsi a questa professione".