La possibilità di postare video su YouTube e immagini su tutti i maggiori social network come Facebook ha fatto nascere molte mode che corrono sul filo del web. La moda di questo ultimo periodo è quella del pottering, una moda che prevede di farsi immortalare da un amico mentre siamo a cavalcioni di una scopa.

Il termine pottering deriva da Harry Potter, il maghetto di Hogwarts che tutti abbiamo imparato ad amare grazie ai libri di J. K. Rowling e alla saga di film che lo ha visto protagonista, maghetto che appunto utilizza una scopa magica per i suoi movimenti. 

La moda del pottering nasce in Australia, sono proprio tre ragazzi australiani ad aver dato il via a questa tipologia di fotografie. Le immagini scattate da questi ragazzi hanno fatto in breve tempo il giro del mondo ed hanno riscosso un successo talmente tanto intenso da spingere i tre giovani inventori ad aprire una pagina Facebook dedicata al pottering per permettere a tutti i seguaci di questa moda di postare le loro fotografie.  

Sfogliando la galleria di immagini del profilo Facebook ci rendiamo conto che in molti casi la tecnica per fare queste fotografie è davvero molto semplice, il soggetto infatti fa un bel salto verso l'alto e si fa fare la foto mentre è a mezz'aria creando così l'effetto di volare. In altri casi dobbiamo ammettere che la tecnica con cui le fotografie sono state realizzate è più sopraffina. Quel che conta comunque è il risultato, immagini dal look magico e divertente. Alla fine è proprio questo che il pottering infatti vuole essere, un modo per divertirsi con gli amici e per condire la propria vita con un pizzico di magia e di voglia di sognare, niente di più.  

La moda del pottering però non deve essere considerata l'unica ad aver riscosso un successo tanto intenso. Vi ricordiamo infatti che poco tempo fa avevano fatto il giro del web i video degli studenti universitari di Newcastle che avevano deciso di gettarsi addosso litri di latte in luoghi pubblici e vi ricordiamo anche la moda del balconing in cui molti giovani si lanciavano dal balcone per andare a finire direttamente in piscina.