Cresce l'attesa per l'avvio dei saldi invernali 2014, che partiranno entro la prossima settimana in quasi tutte le città d'Italia. Le aspettative sono ai massimi storici, specie tra i commercianti che hanno dovuto fare i conti con la drammatica realtà del flop degli acquisti di Natale. Si è registrato, infatti, un calo complessivo delle vendite legate agli acquisti di regali natalizi che si è attestato intorno al 15%, decisamente al di sopra delle più nefaste aspettative.
Tra i settori maggiormente in crisi, rispetto al periodo, spicca certamente il comparto dell'abbigliamento e delle calzature, che ha visto un ribasso pari a circa il 13%.
Per questo motivo si riversano tante aspettative sugli acquisti in saldo e, allo stesso tempo, la data di inizio è stata anticipata rispetto al consueto 6 gennaio.
Vediamo, dunque, quelle che sono le date ufficiali, regione per regione, previste per l'avvio della stagione degli sconti:
- la Sardegna ha fatto da apripista, addirittura il 6 dicembre, in seguito all'alluvione che ha interessato l'isola alla fine di novembre, con lo scopo di rilanciare l'economia. In tal caso, la chiusura della stagione degli sconti è prevista dopo 60 giorni dall'apertura.
- in Campania l'avvio dei saldi è previsto per il 2 gennaio e proseguirà per i successivi 60 giorni, con chiusura il 2 marzo.
Tutte le altre regioni inizieranno la stagione a partire dal 4 gennaio, ma il Lazio e la Liguria saranno i primi a concluderla, rispettivamente il 15 e il 18 febbraio.
Calabria, Puglia e Valle d'Aosta chiuderanno il 28 febbraio, mentre il primo marzo sarà la data conclusiva dei saldi nelle Marche e il 2 marzo in Basilicata. Il 4 marzo è la data di chiusura prevista per Abruzzo, Molise, Piemonte e Umbria, mentre il 5 marzo chiuderanno Toscana e Veneto. Ancora la Sicilia concluderà la stagione il 15 marzo mentre nel Friuli Venezia Giulia andranno avanti addirittura fino al 31 marzo.
Infine, per quanto riguarda il Trentino Alto Adige, sia la data di inizio della stagione dei saldi che la data di chiusura saranno a completa discrezione dei commercianti.