Archiviate le spese per i regali di Natale e i vari cenoni e pranzi delle festività, l'italiano si appresta a dedicare un po' di tempo alle proprie esigenze o a cercare qualche pensiero per i più piccoli in vista della Befana. Come ogni anno, c'è grande attesa, dunque, per l'inizio dei saldi invernali del 2014, un'attesa che sarà minore per gli abitanti della Campania che già a partire dal 2 gennaio potranno usufruire di promozioni e sconti. Ad eccezione della Sardegna, che ha iniziato i saldi il 6 dicembre a causa dell'alluvione e li terrà per due mesi, tutte le altre regioni italiane inizieranno i saldi il 4 gennaio, mentre cambia da territorio a territorio la data di fine saldi.

Ecco un prospetto:



Abruzzo 4 marzo; Basilicata 2 marzo; Calabria 28 febbraio; Campania 3 mesi a partire dal 2; Emilia Romagna 2 mesi a partire dal 4; Friuli Venezia Giulia 31 marzo; Lazio 15 febbraio; Liguria 18 febbraio; Lombardia due mesi; Marche 1 marzo; Molise due mesi; Piemonte due mesi; Puglia 28 febbraio; Sicilia 15 marzo; Toscana 5 marzo; Umbria due mesi; Valle d'Aosta 28 febbraio; Veneto 5 marzo. Il Trentino Alto Adige agirà invece autonomamente.

Come ogni anno, vale la pena ricordare qualche regola utile per evitare fregature. I saldi sono soprattutto una questione...di etichetta. Nel cartellino dei prodotti in vendita deve essere presente il prezzo di partenza, il prezzo in saldo e la percentuale di sconto effettuato.

Non è assolutamente vero che i prodotti acquistati in saldo non si possono cambiare, se sono difettosi l'esercente è obbligato a cambiarli, con tempi massimi fino a 60 giorni. E' per questo che dovete sepre conservare lo scontrino. Non comprate al primo colpo, ma cercate di fare un confronto dei prezzi tra più negozi e, se avete tempo e modo, fatevi una passeggiata prima dell'inizio dei saldi per vedere i prezzi reali prima della politica di sconti che, vale la pena ricordarlo, sono sempre più veritieri ed affidabili se non superano il 50%.