Dolce tipico della tradizione gastronomica palermitana di derivazione araba, le sfince di San Giuseppe prendono il loro nome dalla forma a frittella arrotondata e soffice che le rende simili a delle spugne. Inventate probabilmente dalle suore del Convento delle Stimmate a Palermo, le sfince sarebbero l'evoluzione delle frittelle persiane arricchite con ricotta, canditi e pistacchio. E' un dolce goloso e variopinto che inaugura l'inizio della primavera e che viene preparato il 19 marzo, giorno della festa di San Giuseppe e di tutti i papà d'Italia.
Per la ricetta occorrono i seguenti ingredienti:
Per l'impasto:
200 gr. di farina - 5 uova - 65 gr. di burro - 3 gr. abbondanti di sale - 150 ml di acqua
Per guarnire:
600 gr. di ricotta di pecora - granella di pistacchio - scorza di arance candite - ciliegie candite - 180 gr. di zucchero a velo - 80 gr. circa di gocce di cioccolato
Procedimento:
Versate in un piccolo tegame l'acqua e unitevi il burro e il sale. Ad ebollizione raggiunta, incorporate poco per volta la farina e mescolate con un cucchiaio di legno fino a quando il composto non si addensa e si stacca dai bordi del pentolino. Quindi lasciatelo raffreddare. Nel frattempo, preparate la crema di ricotta, realizzata amalgamando in una terrina la ricotta con lo zucchero a velo e le gocce di cioccolato.
Una volta pronta, ponetela in frigorifero.
Prendete il composto raffreddato delle sfince, lavoratelo per qualche minuto incorporandovi le uova. Dopo aver ottenuto una pastella densa e priva di grumi, aiutandovi con un cucchiaio da minestra cominciate a formare delle piccole palle schiacciate e immergetele in abbondante olio caldo.
Appena si saranno imbiondite togliete le sfince dal fuoco e riponetele su un foglio di carta assorbente. Aspettate che si intiepidiscano e farcitele con la crema di ricotta che avevate precedentemente riposto in frigorifero e guarnitele quindi con le ciliegie e le scorze di arancia candite. Infine spolverate la farcitura con una manciata di granella di pistacchio.