Con l'arrivo della primavera, la natura si risveglia, regalandoci fiori e frutti a piene mani: impariamo a raccoglierne la bontà.
Prima di ogni indicazione, è necessario un suggerimento: accertatevi di raccogliere i fiori di sambuco in luoghi lontano da strade percorse da automobili e da utilizzo di pesticidi.
Ingredienti: 10 fiori di sambuco - 100 gr. di farina 00 - acqua fredda quanto necessita - un po' di zucchero grezzo - olio extra vergine d'oliva - un pizzico di sale
Spruzzate lievemente i fiori con dell'acqua per lavarli, poi scrollateli dolcemente per eliminarne il piu' possibile.
Togliete i gambi più grossi e duri, fate asciugare bene le infiorescenze.
Dato che i fiori sono molto delicati e si possono rovinare velocemente, se non li utilizzate subito, poneteli ancora con i gambi in un vaso d'acqua, fino al momento dell'uso.
Fate una pastella con la farina, il sale e l'acqua: dovrà risultare né troppo densa né troppo liquida e mettetela in frigorifero per riposare.
Ponete al fuoco un tegame di circa 15 cm di diametro con due dita d'olio extra vergine d'oliva; per verificare la giusta temperatura dell'olio, immergete l'estremità del manico di un cucchiaio di legno nell'olio: se compariranno delle bollicine che si distribuiranno a raggiera verso l'esterno, il calore sarà perfetto.
Immergete uno alla volta i fiori di sambuco nella pastella e, tenendoli per il gambo rimasto, mettete le infiorescenze nell'olio bollente; dopo due o tre minuti giratele, aspettando che siano dorate e croccanti da entrambi i lati, ed infine toglietele dalla padella.
Stendete un foglio di carta assorbente su un piatto ed adagiatevi le frittelle; spolverizzatele con un po' di zucchero di canna e con qualche fiorellino, tenuto preventivamente da parte.
Vi accorgerete che, nonostante la frittura, i fiori manterranno tutto il loro sapore e profumo.
Mi raccomando: gustatele calde o al massimo tiepide e ...buon appetito!!!