Se siete devoti e fedeli pellegrini e siete alla ricerca di un luogo dove poter meditare e pregare potreste far visita alla tomba del beato Don Giustino Russolillo. Nato a Pianura, quartiere napoletano, sul finire del IX secolo visse il periodo delle due guerre cercando di aiutare i bambini e le famiglie disagiate del suo quartiere nativo. Dopo aver fondato un gruppo di devoti e aver utilizzato la chiesa di San Giorgio Martire in qualita' di sacerdote per celebrare la messa, decide di fondare un vocazionario negli anni '20 del novecento. Sempre dedito a supportare i bisognosi, nel 2010, quindi piu' di mezzo secolo dopo la sua morte, il pontefice Benedetto XVI approva la sua beatificazione, voluta a gran voce dal popolo pianurese.
Oggetto di culto da parte di numerosi pellegrini è la sua tomba, situata nella cripta del complesso adibito alla ricezione dei pellegrini stessi. E' possibile vedere, a parte la tomba, anche i numerosi oggetti appartenuti al beato. Vi è inoltre un auditorum, una sala meditazione, un incantevole giardino per poter riflettere e pregare in pace. Se avete intenzione di pernottare è possibile farlo nella struttura alberghiera situata proprio sopra la cripta. Forse l' unica pecca di questa scelta è dovuta al panorama non proprio idilliaco che si gode dalle stanze dell' albergo, in quanto tutto intorno al complesso vi sono le case popolari dei pianuresi. Ma forse è meglio cosi: avrete più tempo per meditare.
Come arrivare Giungere al Centro Giustino Russolillo è semplice, soprattutto se lo si fa con i mezzi pubblici. Una volta alla stazione centrale di Piazza Garibaldi dovrete prendere la metropolitana e scendere a Montesanto. Da qui prendete la circumflegrea in direzione Licola e scendete alla fermata Pianura, dalla quale il centro dista dieci minuti a piedi.
In auto invece dovete immettervi sulla tangenziale di Napoli e uscire a Fuorigrotta per poi seguire le indicazioni per pianura. Vi consigliamo di venire il 7 maggio, giorno della festa della beatificazione di Don Giustino.