Anche se l'estate è finita da un po', la gente della notte non ha perso la voglia di ballare. Ecco i quindici tormentoni dance del momento. Il brano dance in vetta a tutte le classifiche europee e non solo, è sicuramente "Heroes" del dj produttore svedese di origine italiana Alesso (il suo vero nome è Alessandro e la madre è di Brindisi!). La voce è quella di Tove Lo, cantautrice svedese, che ci sta facendo ballare da mesi anche con il brano "Habits - Stay High", nella versione remixata da Hippie Sabotage (in questo periodo passa in radio anche la versione originale, meno elettronica e decisamente più melodica).





La parola d'ordine del momento sembra essere "fade", che tradotto letteralmente significa "svanire, tramontare, dissolversi". Tre i tormentoni che la contengono: the Avener con "Fade out lines" ha riadattato un brano di qualche anno fa, rendendolo più attuale grazie a sonorità pop dance raffinate; "Fade to love" di Polina è un pezzo uscito da diversi meni (tra febbraio e marzo 2014), ma che ha riscosso successo nell'estate e continua ad averlo, il video ha un'ambientazione decisamente fredda ed invernale; sonorità deep house e anche un po' elettroniche per "Faded" di Zhu, nella versione remixata dal dj italiano Spada. Quest'ultimo sta avendo successo con un altro tormentone dance del momento, molto trasmesso in radio, "Cool Enough", con la voce della giovanissima cantante australiana Elen Levon.





Fa il bis di successi autunnali il dj più ricco del mondo, Calvin Harris: "Outside" cantana da Ellie Goulding, con la quale aveva già collaborato (vi ricordate "I need your love"?); e "Blame" con la voce del giovane cantante inglese John Newman. Tra i successi che ricordano la migliore dance anni '90, da segnalare l'ormai intramontabile "Hideaway" di Keisza, la giovane cantante-ballerina canadese che ci fa ballare ormai da mesi (grande successo a X-factor!).

David Guetta cambia genere e sperimenta nuovi sound: l'esperimento è riuscitissimo con "Dangerous", brano dalle sonorità marcatamente anni '80.

Per chiudere con i sound e le ambientazioni revival anni '60, va segnalata Megan Trainor con "All about the bass", brano che ha riscosso un successo forse inaspettato (era stato proposto a Beyoncè).

Niente male la versione voce e ukulele che la giovane cantautrice statunitense ha eseguito a Radio Deejay.



Molto commerciale ed orecchiabile il brano che segna quella che viene definita "la svolta pop" di Taylor Swift: "Shake it off". Impossibile stare fermi. E ancora, per rimanere nel genere commerciale: "Outlines" di Mike Mago & Dragonette (non mancano sonorità house) e "We are beautiful" di Panzer Flower feat. Hubert Tubbs (grazie al ritornello cantanto da voci di bimbi, il brano sembra una filastrocca dance). Infine, "Sunlight" di The Magician feat. Years & Years, uscito a fine estate, è un brano molto vacanziero: il video merita di essere visto, è ambientato sulla spiaggia dove il protagonista (un capellone dal fisico particolarmente burroso) passeggia portanto buonumore e facendo ballare tutti i bagnanti.