Come ogni anno durante le festività natalizie la faranno da padrone i dolci. Dal Nord arrivano il Pandoro e il Panettone, due prodotti tipici, rispettivamente, del veronese e della Lombardia, ma anche dal Sud arrivano molti prodotti tipici che sono ricercatissimi durante le festività natalizie. Oggi dedicheremo uno spazio per indicarvi come realizzare i turdilli calabresi.

Si tratta di una tipica ricetta calabrese, in particolar modo lo ritroviamo nella tradizione culinaria cosentina. Oggi vi mostriamo come realizzare un prodotto particolare che risulta essere molto ricercato e venduto anche al Nord.

I trudilli calabresi hanno tra le proprie caratteristiche quella di non essere molto dolci e di prendere la maggior parte del proprio sapore dal miele di api o di fichi in cui vengono intinti.

Gli ingredienti da utilizzare saranno molti. Partiamo con 1 Kg di farina di tipo "00" a cui vanno aggiunti due tuorli di uovo. due cucchiai di minestra, di zucchero, due bicchieri di Vermut, lievito per dolci e miele di api o di fichi a seconda del nostro gusto.

Nella prima parte della nostra ricetta dobbiamo preparare il nostro impasto. L'impasto, dobbiamo ricordare che, è la parte principale della ricetta, dal sapore e dalla consistenza del nostro impasto dipende la riuscita della nostra ricetta.

La consistenza andrà ad incidere molto al momento della frittura sulla resa dei nostri turdilli che potrebbero sbriciolarsi nell'olio. Fate le dovute raccomandazioni passiamo alla fase di realizzazione.

Nella prima parte della nostra ricetta dobbiamo portare ad ebollizione il Vermut aggiungendovi degli aromi che siano: vaniglia, scorze di arancio o cannella in base al nostro gusto personale.

Per poi aggiungerlo ai tuorli d'uovo e sbatterli insieme. Una volta sbattute le uova dobbiamo aggiungere la farina tipo "00" e il lievito per dolci ed impastare il tutto fino ad ottenere un impasto omogeneo e abbastanza duro. Una volta lasciata riposare la nostra pasta per circa un'ora passiamo alla seconda fase della nostra ricetta.

Ora arriva il passaggio più semplice dobbiamo prendere il nostro impasto e stenderlo in rotoli non più altri di due dita per poi tagliarlo a tocchetti di circa 2 centimetri. A questo punto possiamo cavare i nostri turdilli oppure lasciarli lisci.

Nella terza fase abbiamo la cottura. Prepariamo una padella spaziosa e riempiamola con olio di semi e portiamolo ad ebollizione. Quando l'olio è abbastanza caldo immergiamo i nostri turdilli e togliamolo solo quando hanno ottenuto un colore scuro.

Una volta cotti i nostri turdilli passiamo alla quarta fase: quella della mielatura. Bisogna prima mettere il nostro miele in una pentola e scaldarlo. Una volta raggiunta una temperatura elevata immergiamo i nostri turdilli per lasciare che assorbano il miele per pochi secondi e poi mettiamoli a riposare. Possiamo, a questo punto, mangiarli subito o attendere qualche ora, o ancora meglio se attendiamo il giorno dopo.