Super Mario Bros compie 30 anni. Ha cambiato la storia dei Videogiochi, l'omino in tuta da idraulico nato dalla fantasia del suo "papà", Shigeru Miyamoto, il 13 Settembre 1985. Oggi, dopo circa 510 milioni di copie vendute e 200 titoli, Mario è ancora energico e saltellante come quando è nato, superando in fama icone come i Blues Brothers e star come Madonna.

Maglia rossa, cappellino con la mitica "M" e baffoni, è il personaggio più conosciuto

Il re dei videogiochi, nonostante i suoi chilogrammi di troppo (caratteristica che lo rende ancor più simpatico e lo contraddistingue) è ancora in perfetta forma e senza una ruga.

Una data importante, che ricorda tristemente anche la scomparsa in luglio del presidente della casa, Satoru Iwata, per un tumore. Ora, alla guida della Nintendo ci sarà proprio Shigeru Miyamoto, creatore di molti altri videogiochi oltre che di Super Mario, un'icona che a ben vedere noi italiani sentiamo anche un pò nostra, grazie a uno dei nomi più usati nel paese. A stabilire che l'idraulico in salopette blu è più famoso di tanti altri personaggi, è uno studio marketing condotto su circa 1000 genitori dalla Levissima, in occasione del lancio di una nuova acqua minerale per bambini: la "Issima", in limited edition. Perfino il tema musicale è rimasto in classifica nelle suonerie per 125 settimane, ed è stata eseguito da orchestre filarmoniche di tutto il mondo in concerti dal vivo.

Lo studio ha monitorato i principali forum, blog, community e social network

Il personaggio più amato dagli italiani è stato eletto a icona dai ragazzi nati negli anni 80: quelli che indossavano giacche con le spalline imbottite e passavano pomeriggi e serate nelle sale giochi, ormai soppiantate dai moderni cellulari. Secondo il 68% degli italiani trasmette la speranza di vivere in un mondo migliore, nonostante sia un eroe dalle caratteristiche comuni, un pò anonimo, non bello e imperfetto ma tanto simpatico.

Per il 55% invece trasmette spirito di condivisione a livello mondiale, e per il 42% unisce la famiglia collegando adulti e bambini attraverso un ponte generazionale. Un fenomeno, quest'omino coi baffi in salopette, che saltella da 30 anni nelle case di milioni di persone. Buon compleanno, Super Mario.