Anno bisesto, dunque, uguale ad anno funesto? Sembra che i colpevoli di questa credenza popolare siano i romani, per i quali il mese di febbraio era il 'Mensis Feralis', cioè il mese dedicato alle cerimonie di purificazione e ai riti funebri. A febbraio infatti si celebravano le 'Equirie' (gare di corse con carri trainati da cavali) e le 'Terminalia',dedicate al dio dei confini, 'Termine'; le gare si svolgevano in una grande arena che simboleggiava la terra, mentre i sette giri percorsi dai cavalli rappresentavano isette antichi pianeti e le orbite percorse da questi, infine le costellazioni dello zodiacovenivano rappresentate dalle dodici porte delle rimesse.

Un rito di rappresentazione astronomica e astrologica

Un modo piuttosto interessante di rappresentare la fine di un ciclo cosmico, quindi simbolo di conclusione e morte. In seguito il nonno di Savonarola, nel 1400 circa, affermando che gli anni bisestili causavano epidemiee catastrofi di varia natura, contribuì a diffonderne la brutta fama. Un altro motivo per il quale l’anno bisestile si associa a eventi catastrofici è di natura superstiziosa e psicologica: le cose poco frequenti, quindi anomale, a volte possono causare paure irrazionali e immotivate, come succedeva in passato e accade ancora oggi; per esempio, quando ci sono delle eclissi. Ilresto in seguito lo hanno fatto i detti popolari: 'anno bisesto tutte le cose di traverso', 'anno bisesto triste e funesto insieme a quello che gli viene appresso', 'anno bisestile chi piange e chi stride', il notissimo 'anno bisesto anno funesto' e via dicendo.Facciamo un po' di conti per verificare quanto c'è di attendibile in questa credenza: il devastante terremoto a Messina è avvenuto nel 1908, anno bisestile, quello in Belice nel 1968, in Friuli nel 1976 e lo tsunami nell'Oceano Indiano nel 2004.

Il bisestile viene considerato a torto un anno sfortunato

Il 2012, altro anno bisestile, eravamo tutti in attesa della fine del mondo secondo una predizione dei Maya, ma in quel caso dev'essere stato un anno fortunato visto che siamo ancora qui a raccontarlo. Un'ostilità, quella contro il bisestile, che appartiene solo a noi latini.

Nei paesi dove l'influenza della civilizzazione romana è meno sentita, viene invece considerato molto propizio per intraprendere nuove imprese che, se iniziate proprio il fatidico 29 febbraio, sembra siano destinate a un sicuro successo.

Ma questo giorno non è del tutto negativo neanche qui da noi: forse non tutti sanno che una moneta coniata in un anno bisestile è considerata un talismano, un potente portafortuna da portare sempre appresso; visto che anche il 2016 lo è, sarà meglio svuotare le tasche e controllare se ne abbiamo almeno una. Infine, ricordiamo che il grande compositore Gioacchino Rossini è trai personaggi più famosi nati il 29 febbraio.