Solitamente siamo abituati ad aspettare l'avvento della primavera ogni anno il 21 marzo e invece nel 2016 l'equinozio di primavera c'è stato oggi esattamente alle cinque e mezzae le novità non finiscono perché astronomicamente continueremo fino al 2020 ad avere una primavera anticipata! Per tutto il prossimo secolo avremo primavere che cadranno il 20 e alcune volte il 19 marzo, torneremo ad avere la primavera astronomica a partire dal 21 marzo 2102. Questo fenomeno si verifica perché equinozi e solstizi sono determinati dalla posizione della Terra nel suo moto di rivoluzione intorno al Sole.
Entrambi gli eventi possono variare di qualche giorno, sia a causa della diversa durata dell'anno solare che del calendario, come per esempio l'anno bisestile.L’equinozio avvienenel momento in cui il piano dell’equatore celeste e quello dell’eclittica si intersecano e il sole è perfettamente allo Zenit.
L'equinozio precoce omaggiato anche dalle comete
La primavera in anticipo quest'anno non è dovuta solamente al fatto che il 2016 è un anno bisestilema anche al passaggio straordinario di due comete.Mentre inizia la primavera nell'emisfero boreale e l'autunno in quello australe,andiamo verso la stagione calda con la durata del giorno identica alla notte e vedremo il Sole sorgere e tramontare rispettivamente a Est e a Ovest, quest'anno l'avvento dell'equinozio di primavera ha assunto notevole importanza, tanto da essere omaggiato anche dal passaggio di due comete: madre e figlia, il passaggio ravvicinato alla terra avverrà proprio in questi giorni.
La prima cometa, la più grande, è stata chiamata252P/Linear, mentre la figlia, la più piccola che non è altri che un frammento della prima, ha preso il nome diP/2016 BA14, ci assicurano che passeranno a distanza di sicurezza dalla terra, però potrebbero sorprenderci con qualche regalo e inondarci di una pioggia di stelle cadenti.
All'evento si potrà assistere dai consueti canali telescopici a partire dal 21 marzo fino al giorno dopo, alle ore 22 circa.
'Google doodle' fiorisce con la primavera
Anche Google, come di consueto, ci ha regalato un "doodle" personalizzato appositamente per omaggiare questa primavera anticipata che non si verificava da 120 anni e come ha dichiarato l'astrofisico Gianluca Masi, l'evento dello spostamento dell'equinozio è stato dovuto principalmente all'anno bisestile, non capitava dal lontano 1896 che un equinozio fosse così lontano dal 21 marzo.