Lammas, conosciuta anche col nome di Lughnasadh, è la prima festa del raccolto, celebrata all'inizio di agosto, in base agli insegnamenti dellaRuota dell'anno. In questo giorno onoriamola Terra, personificata nella figura della Dea Madrefertile e generosa, dispensatrice di frutti. Le popolazionicontadine del passatoonoravano Ker, Cereree Demetra, antiche Dee del grano ed il dio solareLugh. Lasemina e la mietitura del grano ha ispirato moltemitologie in quanto simbolo del ciclo vitale di vita, morte e rinascita.
Lammas: entriamo nel tempo del raccolto
Osservando la natura intorno a noi, possiamo iniziare a percepire dei sottili cambiamenti. Le giornate sono visibilmente più corte, rispetto ai giorni del solstizio,sebbene ancora molto calde. Anche le condizioni meteo iniziano amutare, seppur in maniera sottile. Le popolazioni antiche, molto attente a tutto ciò che accadeva in natura, celebravano proprio in questi giorniLammas oLughnasadh, con cui sancivanol'inizio del tempo del raccolto. Attraversando questa soglia, le prime spighe raccolte venivano sacrificate in maniera rituale, per garantire la continuità del ciclo vitale, a livello sia fisico che spirituale.
A livello spirituale, questa festa c'invita ad aprirci alla generosità di Madre Terra, ad accoglierla nella nostra vita.
La Dea, in quanto Madre, desidera il meglio per i suoi figli e ci sprona ad inseguire i nostri sogni ed i nostri progetti, ricordandoci che abbiamo diritto alla realizzazione personale. Allo stesso tempo, comprendiamo che per vivere una vita prospera, non serve accumulare, ma ricevere ciò che ci serve e mai meno di questo, condividere la nostra gioia con chi ci circonda, ricordando che la Terra è un luogo meraviglioso, pronto a donarci tutto ciò che ci serve.
Lammas apre un periodi diriflessioni personali, invertendo la tendenza all'estroversione sbocciata in primavera. Questo è il momento di osservare la nostra vita,ringraziare dei frutti raccolti e per quelli pronti ad essere colti. Se abbiamo agito bene, con passione e determinazione, muovendoci in sintonia con le correnti della vita, il raccolto sarà certamente abbondante, sia sul piano fisico che spirituale.
Così come il contadino che ha curato i suoi campi, potrà godere di messi abbondanti,chi ha agito bene,ed inseguito i suoi sogni, prestando attenzione al seminato, potrà gioire del risultato delle sue azioni.