Il giornalismo tradizionale, quello che nel nostro immaginario è rappresentato dal classico giornalista che prende appunti sul taccuino e batte la notizia sulla macchina da scrivere, fa ormai parte della storia.

Il nostro settore sta vivendo una crisi spietata, una crisi che nel giro di pochi anni potrebbe portare alla definitiva scomparsa dei giornali cartacei in favore dell'informazione in rete. Nel resto del mondo questo processo evolutivo è diventato realtà, in Italia le maggiori testate nazionali stanno finalmente cercando di mettersi in pari, per restare al passo coi tempi.

In questo articolo andremo a scoprire le migliori strategie per lavorare efficacemente come giornalista online. Esamineremo concetti innovativi per distinguersi sul web e altre strategie testate.

I nostri consigli

A nostro avviso sono determinanti due elementi: passione e competenza. Ogni giornalista web dovrebbe essere specializzato in un settore specifico, diffidiamo dai tuttologi, ma soprattutto la "tuttologia" ha poco mercato. Individuare il proprio fuoco è assolutamente fondamentale, così come la costanza di migliorare e ampliare le proprie capacità. Meno delega e più azione, ci sono molti modi di mettersi in mostra e in questo settore e monetizzare. Blasting News crede fortemente nel giornalismo partecipativo, ad esempio.

Porsi un obiettivo, un punto di arrivo specifico e mettere nero su bianco tutti i passi per poter arrivare al traguardo. Lavorare sul web, per certi versi, non è molto differente da lavorare online. Senza dedizione e serietà sarà molto complicato emergere, ma soprattutto impossibile generare profitti dalla propria attività.

La maggior parte dei blogger, degli autori o dei giornalisti web che non riescono nei loro obiettivi, non hanno la necessaria determinazione per affrontare questo tipo di percorso. Ma d'altra parte non è affatto facile affatto, lo abbiamo detto.

Oltre al pay to write, ci sono altre possibilità di guadagno per chi scrive sul web.

Una di queste è rappresentata dai banner pubblicitari da inserire sul proprio sito web, si parla chiaramente di piccole cifre a meno che non si abbiano moltissimi lettori. In ogni caso Google Adsense rappresenta un'opzione sicura e concreta. Da non sottovalutare la vendita di un infoprodotto, da creare soltanto se si è estremamente preparati nella propria nicchia, chiaramente. Infine, come ultimo consiglio, ci sono le affiliazioni. Chi possiede o gestisce un sito web, una pagina facebook o un profilo social può rivolgersi ad aziende come Amazon per una partnership. Amazon riconoscerà una percentuale per ogni vendita dei propri prodotti generata attraverso i canali dell'affiliato.