Qual è il posto più bello dove avete letto un libro? Fuori dalle mura domestiche e lontano dai posti affollati delle biblioteche comunali o universitarie, in giro per il mondo, esistono delle iniziative originali che permettono a tutti di immergersi in una lettura spesso solitaria e in luoghi insoliti.

Ecco i 5 posti più singolari che promuovono la lettura

A Tunisi, su iniziativa del 24enne Ahmed Hadhri, co-fondatore della piattaforma di book-sharing online YallaRead, sono stati messi a disposizione in diversi Taxi Libri in arabo, inglese e francese.

Per contrastare il calo della lettura a causa dell'elevato costo e della difficoltà di reperimento dei libri, Ahmed Hadhri, in collaborazione con E-Taxi, il servizio di chiamata per i taxi a Tunisi, ha promosso tale iniziativa dando la possibilità ai passeggeri di affrontare con serenità e relax il traffico cittadino sfogliando le pagine di Paulo Coelho o Naguib Mahfouz.

A Torino, dal 15 gennaio al 15 aprile, durante i tragitti in metropolitana è possibile ascoltare i versi di poeti noti come Giacomo Leopardi, Edgar Lee Masters, Emily Dickinson, Federico Garcia Lorca, Giovanni Pascoli e Jacques Prévert grazie all'iniziativa gratuita di Metro poetry. La promozione della poesia attraverso gli altoparlanti della metro è un'idea dell'Associazione culturale YOWRAS Young Writers & Storytellers, realizzata in collaborazione con l’agenzia di comunicazione Zipnews.it e le case editrici Adelphi, Giunti, Guanda e Newton Compton.

I passeggeri vengono accompagnati nei loro spostamenti dalle voci di lettori e lettrici che recitano i versi di 70 poesie di 19 autori selezionati perché – come sottolinea Nicoletta Fabrizio, presidente della YOWRAS – “Grazie all’ascolto, la proposta poetica, anche nel breve tragitto di andata e ritorno tra casa e lavoro, diventa personale, dedicata, capace di toccare corde nascoste”.

L'architetto americano John Locke ha deciso di trasformare alcune cabine telefoniche newyorchesi ormai in disuso – in seguito alla diffusione di smartphone e internet – in mini biblioteche in cui praticare il bookcrossing. I lettori occasionali possono scegliere un libro e prenderlo in prestito. Un modo alternativo per favorire la lettura e la diffusione della cultura.

L'idea è sbarcata anche in Italia: quella del comune di Arona, in provincia di Novara, è la prima bibliocabina italiana. A seguire Medicina (Bologna), Cerveteri e Roma nel quartiere di Torresina.

A Madrid il comune ha installato invece in 12 stazioni metropolitane delle biblioteche sotterranee lunghe 8 metri e larghe 2, nelle quali i pendolari possono prendere in prestito saggi o romanzi per un massimo di 15 giorni. Infine, nelle 25 biblioteche di Milano è possibile leggere un racconto nel tempo dell'infusione di un tè. Narratè è una sturt up italiana ideata da Adriano Giannini, un prodotto di food design costituito da una tea bag collegata a un mini racconto da leggere nel tempo dell'infusione di un tè.

Tramite la collana Narraplanet il prodotto racconta quattro città italiane: Milano, Roma, Venezia e Firenze che ispirano il gusto e la miscela del tè nero. Milano: cannella e zafferano (ingrediente del famoso risotto). Venezia: rooibos, zenzero, chiodi di garofano e noce moscata (le spezie che hanno caratterizzato da sempre la Serenissima). Firenze: ibisco, malva nera, cannella, zenzero e rosmarino (miscela floreale che evoca il simbolo cittadino del giglio). Roma: menta, erba citronella, cannella, zenzero e alloro (la pianta simbolo dell'immortalità).