Anche quest'anno il carnevale in Sardegna è pronto ad accogliere migliaia di turisti che affolleranno le piazze dell'isola. Ma cosa vedere nella giornata di domenica 26 febbraio? Come sempre, il programma in terra sarda è ricco di appuntamenti e manifestazioni che si perdono nella notte dei tempi. Di seguito, ecco gli eventi più importanti da vedere e fotografare.

Sartiglia di Oristano e carnevale di Ottana

Il 26 febbraio la città di Oristano si colorerà a festa per accogliere la secolare giostra equestre chiamata Sartiglia. Già dalle prime ore del primo mattino, il gruppo dei tamburini e dei trombettieri scorterà un araldo a cavallo, che nelle vie storiche della città inviterà il popolo ad assistere al corteo di via Duomo.

Poi il capo corsa, 'su Componidori' darà il via alla corsa alla stella. La prima discesa spetta proprio al re della manifestazione e ai suoi compagni di pariglia. Alle ore 16:30, il pubblico festante potrà assistere all'emozionante esibizione delle pariglie, dove i 120 cavalieri si cimenteranno in incredibili evoluzioni e acrobazie. Per coloro che non potranno essere presenti al carnevale oristanese, la Sartiglia verrà trasmessa in streaming in HD in italiano, inglese e sardo attraverso i canali You Tube ufficiali della Fondazione Sa Sartiglia e di Ejatv.

Per chi invece è alla ricerca di un carnevale dal connubio magico e ancestrale, quello di Ottana affonda le proprie radici nella cultura rurale.

Unico nel suo genere, capace di non subire mutazioni nel corso dei secoli, un rito antico in onore del dio Dioniso. Il programma della manifestazione, prevede alle ore 12.00 la degustazione dei prodotti tipici locali, alle 14:30 la vestizione delle maschere Boes, Merdules e Ilonzana. Di pomeriggio, l'esibizione degli stessi protagonisti del carnevale di Ottana.

Cagliari torna la Rantatira

Dopo otto anni di silenzio nel capoluogo sardo è tornata la Ratantira, il carnevale cagliaritano. Giovedì 23 febbraio in via del Cammino nuovo è partita la prima sfilata in maschera che ha attraversato i quattro quartieri storici della città. Domenica 26 febbraio alle ore 16:30 si replica, il corteo coinvolgerà le maschere tradizionali di Cagliari: sa Dida (la balia), is Tiàulus (diavoletti), su Caddemis (il mendicante), sa Fiùda (la vedova) e sa Panettèra (la panettiera).

Martedì 28 febbraio l'epilogo con il rogo del fantoccio di Cancioffali. Se desiderate rimanere aggiornati su altri eventi e programma di Carnevale 2017, vi invitiamo a 'seguire' l'autore dell'articolo.