Il 6 e 7 maggio 2017 le ex centrali nucleari di Trino, Caorso, Latina, Garigliano e Saluggia apriranno al pubblico nell'ambito del progetto Open Gate. Le visite guidate agli impianti nucleari sono prenotabili entro il 17 aprile dal sito Sogin fino ad esaurimento dei posti disponibili. Per la prenotazione è necessario inviare oltre al nominativo dei partecipanti anche una copia di un documento di identità.

Il progetto Open Gate è giunto alla sua seconda edizione dopo il successo del 2015 in cui i posti disponibili per le visite andarono letteralmente a ruba.

La visita agli impianti è disponibile in due versioni: zona controllata e area aperta a tutti; tuttavia al momento per la zona controllata in alcune centrali nucleari non ci sono più posti disponibili, per visitare la zona controllata è necessario essere maggiorenni e seguire alcune precauzioni che verranno impartite sul posto.

Le visite guidate saranno organizzate dai tecnici della Sogin e avranno una durata complessiva di circa due ore. Durante il percorso si apprenderanno diverse informazioni utili tra cui la storia dell'impianto e le attività che svolgono quotidianamente i tecnici nell'ambito del loro lavoro. Per quest'anno ci si aspetta un affluenza di oltre 3.000 visitatori suddivisi tra i vari siti visitabili.

L'obiettivo di queste visite è di sensibilizzare la popolazione alla cultura del nucleare nell'ambito di un progetto più ampio di dismissione e smantellamento di tutte le ex centrali nucleari e delle scorie radioattive. Al momento in Italia non è più attivo nessun impianto nucleare anche se si sta riflettendo sul proporre in futuro un referendum per ripristinare il nucleare al fine di consentire al paese una maggiore autonomia energetica, dato che tuttora buona parte dell'energia elettrica utilizzata in Italia viene acquistata dall'estero, proprio dagli impianti nucleari che si trovano a pochi chilometri dal confine Italiano.

Ultimamente la tecnologia del nucleare ha fatto passi da gigante e si può affermare che le moderne centrali nucleari sono tra le più sicure al mondo e che le probabilità che si verifichi un grave incidente nucleare sono ormai molto remote.