Tra Caccamo e l’Eremo di San Felice, si terrà il IV Meeting delle Vie Sacre di Sicilia. Le bellezze architettoniche e naturalistiche di Caccamo faranno da scenario al IV Meeting delle Vie Sacre di Sicilia, manifestazione che coinvolgerà il piccolo borgo medievale nelle giornate del 17,18 e 19 novembre. La macchina organizzativa è al lavoro già da alcune settimane e, nei giorni scorsi, il sopralluogo presso la cittadina siciliana di Attilio Caldarera, ha permesso di definire per grandi linee il programma di questo evento che, in terra sicula, è unico nel suo genere.

L’incontro tra gli amanti del cammino siciliano nasce da un’idea di Attilio Caldarera che, nel 2014, dopo aver creato una rete tra tutti i cammini isolani - denominata appunto Vie Sacre Sicilia - ha pensato di organizzare un appuntamento annuale, durante il quale organizzatori e fruitori possono scambiarsi informazioni, esperienze ed emozioni legate al cammino sacro. Infatti va sottolineato che, a differenza delle escursioni turistiche, il Cammino non è semplicemente un'attività che richiede abilità fisiche, bensì è caratterizzato dalla riflessione interiore, dalla preghiera e dall'apprezzamento del valore dei luoghi e delle persone che vivono nelle comunità che vengono attraversate. In altre parole, il cammino mette in relazione il corpo e l’anima.

Ovviamente il Meeting delle Vie Sacre di Sicilia è aperto a tutti, non soltanto agli addetti ai lavori. Anzi è una preziosa opportunità per conoscere, oltre ai sentieri sacri ed ai servizi di accoglienza ad essi connessi (che verranno proposti e descritti nel corso di una conferenza), le esperienze personali di camminatori, appassionati dei cammini e pellegrini che hanno dato vita a percorsi tematici in diverse parti dell'isola.

Dopo le precedenti edizioni tenutesi ad Alcara Li Fusi (2014), Nicosia (2015) e Santo Stefano Quisquina (2016), quest’anno a Caccamo il Meeting, da sempre promosso da Vie Sacre Sicilia e Sicilia Outdoor (il portale d’informazione su tutte le discipline a contatto con la natura), si avvarrà del partenariato di: Parrocchia San Giorgio Martire (retta da don Giuseppe Calderone), Associazione Amici di San Felice (presieduta da Nino Artese), Comune di Caccamo, Associazione Kakkabe Trekking (presieduta da Laura Scimeca) e sottosezione Cai Caccamo (retta da Giuseppe Geraci).

Il programma delle attività si dipanerà tra Caccamo, dove si apprezzeranno castello e chiese, e l'Eremo di San Felice, il rifugio fondato dal Beato Guglielmo Gnoffi, immerso nella riserva naturale orientata di "Pizzo Cane, Pizzo Trigna e Grotta Mazzamuto".

Il 2017 è l’anno internazionale del Turismo Sostenibile

L’edizione caccamese del Meeting avrà come spunto di riflessione anche il turismo sostenibile, visto che il 2017 è stato dichiarato dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite "Anno internazionale del Turismo sostenibile per lo sviluppo, per favorire l'ambiente e le economie in difficoltà".

Secondo la definizione elaborata nel 1988 dall’Organizzazione Mondiale del Turismo (Unwto), per turismo sostenibile s’intende "un modo di viaggiare rispettoso del pianeta che non altera l’ambiente - naturale, sociale e artistico - e non ostacola lo sviluppo di altre attività sociali ed economiche".

È, in sostanza, un modo di fare turismo riducendo il più possibile l’inquinamento. A tal proposito, in occasione delle celebrazioni delle Nazioni Unite per l’Anno Internazionale del Turismo Sostenibile, alcuni fra i più importanti tour operator europei hanno sottoscritto la Carta per il Turismo Sostenibile, impegnandosi a ridurre l’impatto ambientale.