Oggi abbiamo avuto la possibilità di analizzare una delle recenti uscite per quanto riguarda il panorama videoludico: ci riferiamo a ‘ufc 3, disponibile per le piattaforme Sony Playstation 4 e Xbox One.

Electronic Arts Vancouver fa uscire così sul mercato il terzo capitolo dedicato alle arti marziali miste; qui di seguito lo andiamo ad analizzare sotto ogni aspetto.

Recensione del nuovo gioco ‘UFC 3’ per Playstation 4

Il prodotto è stato ufficialmente immesso sul mercato dallo scorso 2 febbraio e ha l’ambizioso obiettivo di essere considerato il miglior simulatore sportivo e picchiaduro presente.

Partiamo da una piccola premessa: nata nel 1993, la Ultimate Fighting Championship è dagli anni Duemila che è diventata una importante organizzazione di lotta con un grande seguito in tutto il mondo. Qui in Italia ha conosciuto la popolarità grazie soprattutto al trentenne atleta irlandese Conor McGregor, attuale campione dei pesi leggeri.

Questo è il terzo titolo che la Ea Vancouver dedica alle arti marziali miste ed è in continuo miglioramento ed evoluzione rispetto ai precedenti capitoli. Qual è il target di riferimento di ‘UFC 3’? E’ vero che sono certamente gli amanti di questo specifico sport ad essere maggiormente attratti dal gioco, ma grazie alla tecnologia Real Player Motion i movimenti degli atleti sono talmente reali che rappresentano un’innovazione nel mondo dei picchiaduro.

Per apprezzare veramente questo prodotto bisogna padroneggiare al meglio le mosse e movimenti del personaggio che andremo a scegliere, andando a costruire una serie di combo fatte da uppercut, calci alti e bassi, ginocchiate, pugni e guardia alta o bassa. L’arma più importante però risulta quella di leggere i movimenti degli avversari e agire di conseguenza, distribuendo al meglio le energie per tutto il tempo rimanente del singolo incontro.

Sono diverse le modalità di gioco: knockout, incontro, tornei e campionati a graduatoria e soprattutto carriera. Nella prima siamo noi a decidere le impostazioni dell’incontro secco tra i campioni di questo sport (la durata, il numero di round ed eventuali colpi e limitazioni), nella seconda possiamo sfidare in un uno contro uno nell’ottagono l’intelligenza artificiale o un amico mentre la vera chicca e novità di questo titolo è appunto la modalità carriera.

In quest’ultima possiamo creare il nostro alter ego virtuale, personalizzandolo in ogni dettaglio fisico, stile di lotta e categoria di peso. Dovremo farci strada dalla lega più bassa, la World Fighting Alliance, cercando di arrivare alla cima della ben più importante Ultimate Fighting Championship attraverso continui allenamenti, potenziamenti ottenuti tramite i soldi delle vittorie e la componente social. In definitiva ‘UFC 3’ è un gioco che vale la pena di acquistare, in quanto sono pochi gli elementi da dover migliorare, tra cui i combattimenti e prese a terra un pò difficili da decifrare in certe occasioni. Un picchiaduro che comunque merita un voto alto: 9\10.