rosalia cataldi è una giovane influencer di successo. Ambiziosa e aggraziata, ha trasformato la sua passione per i Social network in un vero e proprio lavoro. La sua giornata tipo è scandita da scatti fotografici, voli dall'altra parte del mondo e collaborazioni.

Una conquista dietro l'altra per la Cataldi, che continua a crescere la sua popolarità grazie a piattaforme come Instagram. Quasi 300 mila follower sul social delle foto, più di 120 mila su Facebook.

Numeri importanti che ci hanno spinto a chiederle qualche consiglio su come diventare influencer.

Un obiettivo di molti, sebbene alla fine siano in pochi a provarci sul serio. 'L'impegno è fondamentale - dice Rosalia con tono deciso - poi occorre grande determinazione e personalità. Lo dico subito: non si diventa influencer in un giorno. Possono servire anche anni, di sicuro è essenziale distinguersi dalla massa'.

Rosalia Cataldi è sempre in giro per il mondo, l'intervista che state leggendo è cominciata davanti ad un ticket office. Un biglietto chissà per quale destinazione, ma il tema è un altro, ovvero le differenze tra Italia ed estero in ambito digitale: 'La differenza è abissale. Lo noto ogni volta che viaggio. L'ultima è stata in Medio Oriente, dove tra le altre cose ho collaborato con brand importanti.

Mi è piaciuto notare come si possa mantenere un abbigliamento consono alla tradizione locale senza rinunciare allo stile'.

Uno stile che piace ai suoi follower, con cui Rosalia ha ormai instaurato un rapporto familiare: 'C'è affetto reciproco. Rispondo sempre ai loro messaggi, quando non lo faccio è perchè lavoro a nuovi contenuti.

C'è un clima familiare con loro'.

Tutto è iniziato quasi per gioco, con un obiettivo chiaro: 'Ho capito che era importante migliorare quando sono iniziate a fioccare le richieste d'amicizia su facebook. È stato un boom. Poi sono arrivate le collaborazioni, le prime in maniera reciproca coi brand'.

Rosalia Cataldi non vede di buon occhio chi si improvvisa influencer.

Influenzare il proprio seguito è una cosa seria: 'Bisogna fare un bel lavoro a monte. Almeno due anni direi, è il periodo ideale. Primo step coltivare un seguito, poi le collaborazioni arrivano. Su Instagram le foto di qualità fanno le differenza. Per iniziare a contattare le aziende servono 20-30 mila follower. Ho visto persone contattare brand con 500 follower...'.

Nelle sue foto, Rosalia, esprime la versione migliore di sè. È importante stare bene con se stessi, l'importante è non scendere a compromessi: 'Non si può rinunciare all'equilibrio con il nostro corpo. Sono favorevole alla chirurgia estetica, se questa ci aiuta a sentirci meglio. Contraria se ci si ricorre al solo scopo di attirare l'attenzione sui Social'.

Il futuro è adesso per Rosalia Cataldi, ma le idee di prospettiva non mancano: 'Spero esca un nuovo social network, mi piace sperimentare. Di mio sicuramente dovrò continuare a curare quello che ho costruito e punto ad un blog in italiano e in inglese. Sono diplomata in naturopatia, vorrei che anche gli uomini si avvicinassero a questo mondo. Amo le novità'.

Cataldi.bio, il blog di Rosalia, si presenta con uno slogan accattivante, ovvero 'La versione migliore di te'. In generale una sorta di mantra per la Cataldi: 'Per essere la nostra migliore versione dobbiamo dare del nostro meglio. Lavorare sodo, senza pensare alle ricette magiche. Non esistono. Le regole d'oro che vengono vendute come corsi mi lasciano perplessa. Meglio investire i propri soldi in una bella Canon'.

Questa, giura Rosalia, non è una marchetta: 'Magari lo fosse - dice sorridendo - ho ancora un po' di strada da fare...'.