Lil Miquela è una bella ragazza californiana adolescente con i capelli neri dall’acconciatura vagamente orientale, gli occhi nocciola e le guance punteggiate di lentiggini. Lil veste alla moda, ama fotografare il cibo che mangia. Ama scattare selfie sola o in compagnia di amici e amiche. Usa i social in maniera massiccia e competente.

La prima differenza di Lil che balza agli occhi rispetto alle sue coetanee è che il suo profilo Instagram ha quasi 650mila followers. La seconda è che Lil non esiste. O meglio. Esiste solo in Rete, anche se molti dei suoi fan si sono convinti che sia una ragazza in carne ed ossa.

Lil è diventata una importante influencer in grado di indicare nuove mode e spostare l’attenzione su marchi e prodotti

Lil, visto il suo seguito, è diventata una importante influencer, in grado di indicare nuove mode, spostare l’attenzione su marchi e prodotti e adesso, sull’onda della sua popolarità, è stata chiamata a collaborare con grandi marchi come Prada e altri.

In parte Lili si comporta come una ragazza normale ed è molto impegnata nel sociale. Sul suo profilo Instagram un link rimanda a un’associazione umanitaria che si occupa dell’infanzia e in alcuni dei suoi post si batte contro il sessismo, il razzismo e la violenza della polizia. In parte Lil svolge invece il ruolo di influencer dispensando consigli alle centinaia di migliaia di utenti che seguono con attenzione la pubblicazione dei suoi post e che si rispecchiano in ciò che rappresenta, un perfetto modello per la generazione iperconnessa dei millennials.

Le immagini di Lil non sono completamente digitali, ma ‘contaminate di realtà’

Un altro aspetto affascinante di Lil è che le sue immagini non sono completamente digitali, ma ‘contaminate di realtà’ e a volte la si vede in compagnia di artisti, come nel caso di Noah Gersh, ex chitarrista del gruppo ‘Portugal. The Man’, che lei definisce come un suo compagno.

Questo posizionamento di Lil tra il reale e il digitale riesce a calamitare il pubblico che la segue, che con il trascorrere del tempo, o meglio, con il susseguirsi dei post, tende a umanizzarla sempre di più, dandole in un certo senso corpo, e chissà che prima o poi chi c’è dietro di lei decida di svelarsi.

Ma chi c’è, appunto, dietro a questo affascinante e misterioso avatar?

Un artista o un collettivo? Forse un’azienda? Nessuno è ancora riuscito a scoprirlo e ciò rende l’influencer digitale ancora più attraente, non solo per i suoi seguaci online, ma anche per gli esperti di marketing digitale.