Arriva su console e pc la collection di Metal Gear solid che racchiude i più importanti capitoli usciti di Solid Snake. Dagli albori delle console come le versioni uscite su Msx e Nes fino ad arrivare ai primi tre capitoli di Metal Gear Solid usciti in esclusiva su Psx e Ps2.

La collection rende i primi tre classici giocabili ancora una volta su hardware moderno. Il viaggio nella memoria ricorda perché i tre videogiochi sono nella lista dei 50 migliori giochi mai realizzati.

Questo è l'originale Metal Gear Solid presentato in tutto il suo splendore per PS1, abbinato alle rimasterizzazioni HD per PS3 di MGS 2: Sons of Liberty e MGS 3: Snake Eater.

Ritorno al passato

MGS utilizza un rapporto 4:3 ai suoi 30 fotogrammi al secondo originali, con bordi personalizzabili per colmare gli spazi vuoti sulla TV. Sons of Liberty e Snake Eater, invece, hanno una risoluzione di 1080p e girano a 60 fps. Non ci sono campanelli o fischietti extra da trovare nella nuova Master Collection; i tre giochi sono come erano 25 anni fa o dopo le rimasterizzazioni per PS3 di Bluepoint Games, a parte un piccolo aumento di risoluzione.

Considerata la potenza a cui Konami ha accesso su PS5, Xbox Series X|S e PC top di gamma, questa è un po' una delusione. Si sarebbe potuto fare molto di più, anche solo dal punto di vista della risoluzione e del frame rate, per far brillare ancora una volta questi tre classici.

Lo fanno ancora perché la direzione unica di Hideo Kojima è chiara da vedere, ma è un po' imbrattata dai pixel di PS1 e dalle immagini datate di PS3.

I tre principali giochi di Metal Gear Solid hanno i propri launcher, versioni di Metal Gear e Metal Gear 2: Solid Snake sono racchiuse in uno solo, e poi ci sono ancora più contenuti bonus ospitati in una quinta applicazione completamente separata.

In quanto tale, la serie continua a resistere da sola, il che significa che Sons of Liberty e Snake Eater sono ancora più che in grado di reggere tre generazioni dopo. Dalla storia selvaggia dell'incidente di Big Shell alle dure giungle di Snake Eater, è una gioia tornare a queste esperienze sull'hardware attuale. I loro filmati di 20 minuti sono un gradito invito; il loro gameplay furtivo e il grado di Big Boss tentano ad una sfida divertente.

Novità assoluta della Master Collection è che segna la lista di trofei per Metal Gear Solid, e guadagnare un gong di platino per un titolo così ambito, è un'offerta che la maggior parte dei fan non potrà rifiutare. Insieme agli elenchi aggiornati dei trofei di Sons of Liberty e Snake Eater, la Master Collection è il modo migliore per vivere tutti e tre i capolavori contemporaneamente dai tempi di PS3.

MGS: Master Collection riunisce tre dei più grandi giochi mai realizzati, ma lo fa in modo contorto. Distribuito su cinque applicazioni separate su PS5. La Master Collection di Konami se la cava con la qualità duratura delle sue serie cadute, non con i mezzi che l'hanno riportata in vita. Giocare ancora oggi al primo Metal Gear Solid è qualcosa di unico di cui i fan non possono fare a meno.

E per i più vecchi immergersi anche nei vecchi capitoli retrò può essere, una nuova esperienza per carpine le origini. A questo punto da Konami che ultimamente era a corto di titoli in uscita su console ci aspettiamo una nuova collection con i capitoli che riguardano i giochi usciti su psp e dulcis in fundo, il tanto acclamato Metal Gear Solid 4 uscito all'epoca su Ps3. In conclusione la collection si merita un 8,5 che poteva essere anche un 9,5 se fosse stato inserito il primo MGS nella versione uscita su Game Cube in cui era stato rifatto a livello grafico.