Barbara D'Urso e Paola Perego sono due donne che non le mandano certo a dire e che sono pronte a tutto pur di conquistare la propria fetta di audience.


Stavolta è la conduttrice Mediaset a scagliarsi violentemente contro la presentatrice de "La vita in diretta": la ragione della diatriba è la vicenda che riguarda Maurizio Rigamonti, l'uomo, originario di Parma, che è scappato con il figlio in seguito alle accuse di abusi sessuali mosse nei suoi confronti.
Il sig. Annibale, padre dell'uomo, era intervenuto in collegamento a "Pomeriggio Cinque", ma ad un certo punto, quando è andato in onda un rvm, l'uomo era passato come protagonista sugli schermi de "La vita in diretta", come se fosse stato scippato dagli inviati della trasmissione. 


Barbara D'Urso, ovviamente, era letteralmente fuori di sè per quanto accaduto e non ha perso occasione di lanciare le proprie accuse verso la Rai: “Prendiamo atto della 'correttezza' dei colleghi - ha dichiarato la presentatrice di "Domenica Live" - pazienza, noi andiamo avanti, abbiamo altri contenuti. L’importante per me in questo momento è solo non aver disturbato la sensibilità del nonno. Se questo non l’ho fatto a me va bene che ci siano state delle persone poco civili che l’hanno strappato da un posto e portato nell’altro”.


Ciò su cui ci sarebbe più da riflettere non è tanto il "furto" dell'ospite (e dello scoop) in diretta televisiva quanto il fatto che questi programmi di intrattenimento si facciano guerra gli uni contro gli altri, speculando sul dolore che deriva da questi tristi episodi di cronaca.