Nonostante Cuore ribelle non abbia raggiunto il successo di pubblico che ci si aspettava (con uno share inferiore al 10%), continua la programmazione quotidiana della telenovela spagnola in onda alle 18,20 su Canale 5. Sono molti i fatti che vedranno coinvolta la scrittrice Sara anche nelle puntate in onda dal 21 al 25 luglio: ecco di seguito il dettaglio della trama.

Alvaro decide di sfidare a duello Lucero: Eugenia, molto preoccupata, cerca di far cambiare idea al fratello ma inutilmente. L'esito del duello è però diverso dalle attese: Alvaro decide di non porre fine alla vita del rivale, invitandolo piuttosto a chiedere perdono.

I banditi Chato e Juan organizzano una rapina alla villa dei Montoro: si vestono da braccianti e riescono a svuotare la cassaforte anche se Fermin prova a fermarli. Portano così alla caverna parecchio denaro oltre che il carillon molto amato da Martin.

Alla tenuta però, Alvaro e Olmedo credono che sia qualcuno della servitù il responsabile del furto e iniziano così ad indagare in tal senso. Roberto sembra il principale incriminato del fatto ma grazie ad un alibi di ferro riesce ad evitare l'arresto. Afferma infatti di essere stato in compagnia di Sara al momento della rapina e la ragazza conferma le sue parole, fatto che infastidisce non poco Miguel. La giovane continua a tenere vivo l'interesse di entrambi nei suoi confronti, essendo ancora indecisa se scegliere Miguel o Roberto.

Ma Sara è preoccupata anche per la scomparsa di Peralta e non si sbaglia: Roberto infatti ne trova il corpo e si dirige dalla Guardia Civile per dichiarare quanto scoperto. Ma, su stupore di Miguel, il capitano Olmedo archivia subito il caso incolpando senza ulteriori indagini la banda di Carranza. Ma è Morales a svelare a Miguel di essere stato proprio lui a picchiare Peralta su ordine del capitano che voleva proibirgli di pubblicare ulteriori articoli contro la Guardia Civile.

Sara reagisce a quanto accaduto decidendo di lavorare in prima persona nella stamperia. Chiede inoltre a Carranza di entrare nella sua banda, stanca dei soprusi che continuano ad avere luogo nel paese ad opera di Olmedo. Anche Miguel non sopporta più il suo comportamento e decide di congedarsi.