Sorpresa a Rai 3 durante la trasmissione Che tempo che fa dedicata, nell'ultima parte, al lancio dell'astronauta italiana Samantha Cristoforetti, che partirà oggi alle 22.01 ora italiana dal cosmodromo russo di Baikonur, in Kazakistan, insieme al comandante russo Anton Shkaplerov ed al secondo ingegnere di bordo americano Terry Virts per arrivare poi sulla Stazione Spaziale Internazionale. Prima di presentare il docufilm di Gianluca Cerasola "La donna delle stelle - Missione futura" che presenta il capitano Cristoforetti, Fabio Fazio ha accolto in studio tutti i sei astronauti italiani che sono già stati nello spazio: Franco Malerba, specialista ESA dell'equipaggio della missione STS-46 del 1992 portato in orbita dallo Space Shuttle Atlantis; Maurizio Cheli, specialista di missione della STS-75 Tethered che ha portato in orbita un satellite italiano nel 1996; Umberto Guidoni, astronauta e astrofisico, primo europeo sulla Stazione Spaziale Internazionale, specialista scientifico delle missioni STS-75 e STS-100 effettuate con lo Space Shuttle Columbia e Endeavour.

Ci sono poi il colonnello Roberto Vittori, nell'equipaggio Sojuz TM-34 e TMA-6 e del STS-134; Paolo Nespoli (174 giorni nello spazio), specialista delle missioni STS-120, Soyuz TMA-20 e delle ISS Expedition 26 e 27 e Luca Parmitano (166 giorni nello spazio) nell'equipaggio del Sojuz TMA-09M e delle ISS Expedition 36 e 37, nonchè il primo astronauta italiano ad aver fatto una passeggiata extraveicolare, nello spazio, per circa 8 ore. Fabio Fazio, prima di presentare il documentario "La donna delle stelle", si è poi collegato da con il presidente dell'ASI Agenzia Spaziale Italiana, che ha ricordato come il corpo astronautico italiano sia il più numeroso d'Europa e come la tecnologia italiana rappresenti un'eccellenza.

Samantha Cristoforetti, classe 1977, ingegnere aeronautico, pilota e capitano dell'Aeronautica Militare, è stata scelta come astronauta nel maggio 2009 dall'ESA, Agenzia Spaziale Europea. Sarà la prima donna italiana ad andare nello spazio e, portata in orbita da una navicella Sojuz, rimarrà nella Stazione Spaziale Internazionale per una missione di 6 mesi, la ISS Expedition 42/43.