Dopo giorni di silenzio, la giornalista di Pomeriggio 5 rompe il silenzio e dà la sua versione dei fatti. Ricordiamo che Alessandra Borgia si è trovata nel ciclone mediatico dopo che Striscia la Notizia ha mandato in onda, un fuori onda, in cui si vede la giornalista inscenare un'intervista con Orazio Fidone, l'uomo che ha ritrovato il corpo di Andrea Loris, il bimbo strangolato a Santa Croce Camerina. L'uomo è iscritto nel registro degli indagati e si era accordato precedentemente con la Borgia per far sembrare casuale l'intervista. Striscia la Notizia invece ha mostrato che dietro l'intervista c'era un accordo deciso a tavolino.

La difesa di Alessandra Borgia

La giornalista ha spiegato la sua motivazione a Blogo, raccontando che non c'è stata nessuna sceneggiata e nessuna finta intervista. Dalle parole della Borgia è emerso che l'accordo con il cacciatore è scaturito dal fatto che l'uomo non voleva più rilasciare interviste, decisione presa con il suo avvocato. In realtà però pare che l'uomo non avendo nulla da nascondere, abbia detto alla giornalista, che se fosse sembrato un incontro casuale sarebbe intervenuto partecipando al collegamento con Barbara D'Urso. La donna ha poi criticato il modo di montare i servizi, che spesso fa vedere al pubblico cose errate e fa arrivare a casa messaggi che non sono quelli reali.

Barbara d'Urso interviene a difesa di Pomeriggio 5

Dopo aver salutato i fans con l'ultima puntata di Pomeriggio 5, per trascorrere giorni di riposo che dureranno per tutto il periodo natalizio, Barbara d'Urso, in attesa di tornare a lavoro, da padrona di casa del programma in cui il servizio è andato in onda, ha voluto dire la sua opinione a riguardo.

Per farlo ha usato il suo profilo Facebook: Barbara d'Urso ha voluto specificare che chi conduce un programma in diretta non sa cosa succede dall'altra parte dei collegamenti. Prima di commentare la vicenda ha voluto parlare e conoscere i fatti e chiarita la situazione si è detta incredula davanti a tanto accanimento, con attacchi pesanti ed offese nei confronti suoi, del programma e della giornalista.