Francesca Pascale e Silvio Berlusconi starebbero per lasciarsi o almeno questo è quello che riportano alcune indiscrezioni, subito smentite dall'ex Presidente del Consiglio. "Tutto falso", almeno secondo l'ex Premier, anche se il leader di Forza Italia ci ha spesso abituati a sorprese. Secondo il quotidiano la Stampa, infatti, la Pascale sarebbe stata vista a Madrid, in un lussuoso appartamento compratele da Silvio che condivide con un'amica spagnola. Francesca sta studiando lingue in Spagna e "lui - raccontano i fedelissimi - le vuole molto bene e si occupa di lei. Vuole che studi ed è contento che si stia godendo la sua età visto che non può sposarla".
Berlusconi però, rispetto a prima, è spesso solo nelle apparizioni ufficiali, mai accompagnato dalla giovane fidanzata. Forse non si tratterà di una rottura, ma sembra che un leggero allontanamento ci sia effettivamente stato.
Berlusconi e Francesca Pascale pronti a dirsi addio?
Forse i palazzi di Milano o la villa di Arcore non erano adatti alla ventinovenne napoletana che ha sentito la necessità, con il benestare di Silvio, di allontanarsi dall'Italia, dove era oggetto di eccessive attenzioni da parte dei media. Sta di fatto che la Pascale è mancata sia alla cena organizzata per Putin sia alla presentazione dell'ultimo libro di Alfonso Signorini a Milano, per non parlare delle serate in famiglia organizzate con i figli di Silvio.
Le ultime immagini della strana coppia risalgono a ottobre, quando Francesca invitò a cena Vladimir Luxuria per parlare della causa dei coppie omosessuali.
"In tutte le situazioni più dolorose degli ultimi anni, Francesca ha saputo starmi vicino": questa era stata la confessione di Silvio concessa a Vanity Fair qualche mese da fa. È possibile quindi che un rapporto così importante per l'ex Premier sia vicino a una rottura? Staremo a vedere. Le informazioni raccolte da La Stampa mettono qualche sospetto al riguardo, sebbene la smentita di Berlusconi sia arrivata forte e immediata; l'ex Premier ha infatti bollato il contenuto dell'articolo come frutto di fantasia.