Mediaset lascerà i canali Premium a Sky? Appena si è diffusa l'indiscrezione, l'azienda televisiva del "biscione" ha provveduto a diramare un comunicato ufficiale, nel quale ha smentito categoricamente qualsiasi ipotesi di trattativa per la cessione dei canali a pagamento. Inoltre, Mediaset ha fatto riferimento anche alle notizie che parlavano di un eventuale accordo con la Televisione di Murdoch, per la condivisione dei diritti televisivi inerenti la Champions League per il triennio 2015-2018, che attualmente appartengono all'emittente televisiva di Berlusconi.

In merito a tale questione, Mediaset ha ulteriormente smentito l'esistenza di qualsiasi trattativa, affermando che qualunque rumor su questa vicenda, serve solo a "disorientare i telespettatori" e addirittura a praticare "concorrenza sleale".

Nonostante la smentita, i rumors continuano

La smentita decisa e ufficiale di Mediaset non ha messo, però, a zittire le voci che si riferiscono ad una trattativa fra Silvio Berlusconi e Rupert Murdoch per la cessione della piattaforma Premium a Sky. Soprattutto "Dagospia" sta insistendo su questo punto, continuando a sostenere che Mediaset Premium sarebbe in vendita. I vertici delle due aziende televisive si sarebbero seduti al tavolo delle trattative, per decidere in quali termini siglare un eventuale accordo.

Le questioni al vaglio sono soprattutto due: la prima sarebbe una completa cessione di Premium a Sky, con l'azienda di Cologno Monzese che lascerebbe definitivamente il mondo della televisione a pagamento, dove in quest'ultimo periodo sta diventando molto forte anche la concorrenza della Rai. La seconda, invece, porterebbe ad un'acquisizione delle quote di maggioranza da parte di Murdoch, con Mediaset che, dunque, non avrebbe alcun potere decisionale, lasciando, di fatto, la gestione dei canali a Sky.

Qualunque dovesse essere l'accordo finale, Sky provvederebbe a lasciare il canale "Cielo" in una condizione di scarsa attività rispetto a Rai e Mediaset.

La questione Champions League

Mediaset si è aggiudicata i diritti della Champions League dal 2015 al 2018. Dopo l'euforia iniziale, però, sembra che da Cologno Monzese stiano emergendo delle preoccupazioni riguardo questo investimento.

Rendendosi conto che, attualmente, le squadre italiane non garantiscono una "lunga durata" nel percorso riguardante la Champions League, alla lunga il maxi-investimento effettuato per acquisirne i diritti potrebbe rivelarsi un boomerang, impedendo addirittura all'azienda di raggiungere l'obiettivo del pareggio di bilancio entro il 2017. Ecco che, di conseguenza, se non dovesse esserci alcuna vendita di Mediaset Premium a Sky, tuttavia le due aziende potrebbero trovare un'intesa per una spartizione dei diritti Tv della massima competizione calcistica europea, alla quale la televisione di Murdoch tiene molto.