Va bene, ho sbagliato io, colpa mia: pensavo che Fortitude dovesse essere un thriller, invece stasera ho capito, è una commedia, e piuttosto caotica. E questa puntata riserva ben 3 nuovi personaggi, spuntati dal nulla come gli altri, e senza una collocazione ben definita. Bando alle ciance: si comincia. Innanzitutto troviamo l'uomo ricercato nella puntata precedente, con la figlia, accampato in una tenda ai piedi di un ghiacciaio in movimento: complimenti per la furbizia! Sarebbe come parcheggiare il proprio camper sotto un vulcano in eruzione.
Ma non temete: la serie di avvenimenti sconclusionati non si fa attendere.
Lo sceriffo locale entra, non si sa come, nella casa del vecchio alcolizzato, poi qualcuno ricorda a tutto il corpo di polizia che si dovrebbero effettuare delle analisi sul sangue trovato sulla t-shirt di Frank Sutter, tanto per capire se il colpevole possa essere lui o magari, che so, un orso? Siccome in questa isola di 713 abitanti non esiste un laboratorio di analisi, il compito viene affidato agli studenti collaboratori della vittima, i quali spiegano che basta un sopracciglio del professore per determinarne il DNA e, l'eventuale compatibilità con quello dell'assassino. Prima frase storica: "Ci serve un sopracciglio, tanto non fa male toglierlo", sì genio, non farà male di certo, è morto, te l'hanno detto?
La puntata prosegue con le new entry: madre, figlia e compagno della figlia. La madre è il medico del carcere, la figlia è una 4x4, il fidanzato, Marcus, un uomo distinto che nasconde perversioni, visto che fa ingrassare la povera compagna, e non perde occasione di affermare che Sutter è un uomo pericoloso perché è stato in Afghanistan.
A proposito di Sutter...lui, al momento, è in galera ed è anche ora di interrogarlo. L'ingrato onere spetta al detective Morton, il quale, vedendo il sospettato livido e tumefatto, gli fa la domanda più inqualificabile del mondo: "Senti dolore Frank?" ha cerotti ovunque, tu che dici? A parte la domanda sciocca, l'interrogatorio si rivela interessante, ed interessanti saranno le domande rivolte alla moglie - tradita - di Frank.
Peccato che la parte meno peggio della puntata venga interrotta dalla scoperta, da parte del ricercato, che fuori la sua tenda alloggerebbe una renna, tenendo lontano gli orsi... una scoperta brillante direi!
Continuano gli interrogatori nel commissariato di Fortitude. Dopo Frank e dopo la moglie, sarà la volta dell'amante, il cui vero nome corrisponde a Esmeralda Sorolla. Si scopre essere stata accusata e condannata per omicidio, in passato, e sbarcata a Fortitude in cerca di redenzione. Nonostante la sua onestà ostentata, si pensa ad una complicità con Frank, dato che viene appurato che il sangue rinvenuto sulla t-shirt sia proprio del ricercatore morto. Lo sceriffo Dan Anderssen però, crede all'amico e scopre che il figlio di quest'ultimo, malato e ricoverato, ha riportato ustioni da congelamento ai piedi perché ha assistito all'assassinio del ricercatore.
La puntata si chiude spostandoci nuovamente dal ricercato ai piedi del ghiacciaio. In ogni serie che si rispetti, a fine episodio ci aspettiamo il colpo di scena che ci terrà sulle spine per tutta la settimana. Sbagliato! Non succede nulla... scena assolutamente inutile. Quanto ci annoieremo nella prossima puntata?