Una doccia gelata o un fulmine a ciel sereno, questo è ciò che si è abbattuto sui milioni di fans, disseminati in tutto il globo, della più famosa boy band di tutti i tempi. Zayn Malik lascia per sempre i One Direction. Il cantante, nato a Bradford nel 1993, esattamente dopo 4 anni, 8 mesi, 1 giorno, 21 ore e 7 minuti - come scritto su un social da una delle sue fan - decide di dire addio al palco.

Zayn Jawaad Malik (suo nome completo) nasce, come detto, nella città situata nel West Yorkshire. Figlio di padre anglo-pakistano, Yaser, e di madre inglese, Trisha, ha tre sorelle, una delle quali, Waliyha, appare nel video cult di uno dei loro ultimi successi "Story Of My Life".

La sua passione per la musica lo porta ad affrontare i provini per la settima edizione di The X Factor Uk: inizialmente, la sua audizione - nella quale cantò Let Me Love You di Mario - non fu trasmessa dalla tv britannica ma andò in onda successivamente su Xtra Factor e grazie a ciò riuscì a partecipare al Bootcamp.

Zayn, come gli altri componenti dei One Direction, fu scartato dalla giuria, ma l'intuizione di Simon Cowell - autore della trasmissione e giudice della stessa - fu quella di unire cinque ragazzi, tra cui appunto Zayn e così formarono lo straordinario gruppo dei One Direction.

Zayn, Liam Payne, Louis Tomlinson, Harry Styles e Niall Horan costituirono, così, una band che, come popolarità, non è seconda a nessuna, nemmeno ai mostri sacri come The Beatles o Rolling Stones.

Un fenomeno di massa che ha monopolizzato, per quasi cinque anni, una intera generazione di teenager.

Migliaia di concerti in tutto il mondo, milioni di dischi venduti e soprattutto l'amore smisurato dei fans che, in certi frangenti, ha rasentato l'isterismo. Canzoni che i fans conoscono a memoria, hanno fatto e faranno da colonna sonora a questi adolescenti che da ieri sono in "lutto".

Una scelta, quella di Zayn, sicuramente partorita dall'enorme stress che questi ragazzi, partiti dal nulla, hanno dovuto affrontare in nome della popolarità. Non possiamo dire e non possiamo essere noi i giudici nel sentenziare se ha fatto bene o male, ma una cosa è certa, come le lacrime di Harry al concerto di ieri sera a Manila ne sono la testimonianza, il suo andar via ha lasciato un segno indelebile in tutti.

Quello che ha fatto Zayn è un gesto importante, forse impopolare ma, ritrovare il solo gusto di giocare una partita di calcio con i suoi amici vale - secondo noi - ben più dei milioni di sterline che ha guadagnato in questi anni. Una loro canzone, uscita nel novembre scorso, aveva in essa una frase emblematica "Who's gonna be the first to say goodbye"... ed è stato Zayn il primo.