La conduttrice di Mediaset, Barbara d'Urso, è sempre nell'occhio del ciclone, già nei mesi scorsi era stata protagonista di numerose polemiche legate alle sue trasmissioni, che trattano i fatti di cronaca più attuali. L'Ordine dei Giornalisti, nella persona del suo presidente, l'aveva denunciata alla Procura della Repubblica, per abuso della professione e per aver comunicato notizie, utilizzando mezzi non consentiti. Questa volta invece il problema, sembra essere di carattere personale, legato alla relazione avuta con l'ex marito Michele Canfora che l'ha citata in tribunale per quarantamila euro.
Il motivo della denuncia dell'ex coniuge, è il mancato versamento di mille euro che la conduttrice avrebbe dovuto versare mensilmente al ballerino e coreografo, che lei aveva sposato nell'ormai lontano 2002. Il reato previsto per questo tipo di violazione, è il 570 del Codice Penale e sarà il Pubblico Ministero Vincenzo Barba a decidere se ci sono gli estremi per proseguire nel procedimento, oppure no. Le nozze tra Barbara e Michele erano state celebrate nel 2002 ed il matrimonio è durato solo quattro anni, perché nel 2006, arrivò la separazione. A quei tempi, fu il settimanale 'Chi' a smascherare il tradimento di Michele Canfora, sorpreso in una spiaggia a scambiarsi effusioni amorose con una misteriosa donna mora. Quel servizio fu la scintilla che provocò la separazione definitiva dalla d'Urso, mettendo inevitabilmente fine ad un matrimonio già in profonda crisi. In conseguenza di quella separazione, che comunque fu consensuale, il giudice decise che la signora d'Urso, avrebbe dovuto versare all'ex marito un assegno mensile di mille euro. Per ragioni ancora da chiarire, sembrerebbe che la conduttrice televisiva, non abbia ottemperato a questa disposizione del Tribunale e per questa ragione Canfora, ha denunciato il reato alle autorità giudiziarie. La Procura di Roma ha iscritto nel registro degli indagati il nome della show girl, per violazione degli obblighi familiari. Nei prossimi giorni si sapranno certamente altri particolari della vicenda, quando gli atti saranno depositati ed il Pubblico Ministero, avrà deciso se procedere oppure no in merito alla denuncia presentata.
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